CRONACA - 15 ottobre 2024, 20:46

Il primo compleanno della unità parrocchiale Allein - Doues -Roisan

Gita all'abbazia di Santa Maria di Vezzolano, un edificio religioso in stile romanico e gotico, tra i più importanti monumenti medievali del Piemonte, situato nel comune di Albugnano in provincia di Asti

Il primo compleanno della unità parrocchiale Allein - Doues -Roisan

Una giornata di comunità, una celebrazione della fede e della convivialità. Così è iniziato, nei giorni scorsi, il primo compleanno della nuova unità parrocchiale di Allein, Doues e Roisan, un evento che ha unito persone di tutte le età e provenienze in un viaggio che è andato ben oltre la semplice escursione.

La mattina è iniziata presto, alle 7.30, con la partenza da Quart. Il gruppo si è raccolto, mentre risate e chiacchiere riempivano l’aria, creando un’atmosfera di attesa e gioia. L’itinerario, ricco di tappe significative, si è subito rivelato un percorso di scoperta e condivisione.

La prima sosta al colle Don Bosco ha rappresentato un tuffo nel passato. Due guide hanno accompagnato i partecipanti nei luoghi dove il santo ha trascorso la sua giovinezza, raccontando la sua storia e il suo impegno per i giovani. La Santa Messa celebrata da don Marcello Lanzini nella basilica inferiore è stata un momento di profonda spiritualità. L’omelia ha toccato le corde del cuore di tutti, invitandoli a pregare San Giovanni Bosco affinché illumini il cammino dei ragazzi, guidandoli nel loro percorso catechistico. Don Marcello ha esortato le famiglie a essere i primi evangelizzatori, sottolineando che è attraverso l’amore e l’esempio che si può trasmettere la fede.

Dopo la celebrazione, la foto di rito sulla scalinata della basilica superiore ha catturato non solo un momento, ma un sentimento di appartenenza e unità. La gioia di far parte di una comunità viva e presente era palpabile in ogni sorriso e in ogni abbraccio.

Proseguendo verso Albugnano, i partecipanti hanno assaporato un pranzo delizioso presso l'agriturismo Le 3 Colline. Qui, il cibo è diventato un altro strumento di comunione, un momento in cui le conversazioni si intrecciavano, i racconti si scambiavano e il legame tra di loro si rafforzava. La visita alle cantine, dove hanno potuto acquistare vino, nocciole e dolci, ha aggiunto un tocco di convivialità a questa giornata già ricca di emozioni.

La tappa all’Abbazia di Vezzolano ha concluso il viaggio in bellezza. Questo luogo nascosto, quasi magico, ha lasciato tutti entusiasti e arricchiti. La bellezza del patrimonio storico e spirituale che li circondava era un richiamo a continuare a coltivare legami, non solo tra di loro, ma anche con la loro storia e la loro fede.

Al rientro, i partecipanti erano pieni di gratitudine. Si sono lasciati con la promessa di rincontrarsi l’anno prossimo, consapevoli che il valore del fare comunità si esprime in ogni occasione di condivisione, in ogni sorriso e in ogni gesto di solidarietà. Quella gita non è stata solo un evento, ma un tassello importante nel loro cammino di crescita insieme, un segno che la loro unità parrocchiale è viva e vibrante, pronta ad affrontare le sfide future con rinnovata speranza e fede.

pi.mi/fa

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