L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che venerdì 18 ottobre alle ore 20.30, presso la sala della biblioteca comunale di Aymavilles, in Fraz. Chef-Lieu 27, saranno presentati gli studi sulle farfalle di Pont d’Aël.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Aymavilles, ha lo scopo di illustrare ai residenti le attività di ricerca e monitoraggio effettuate negli ultimi due anni dai ricercatori dell’Università degli Studi di Torino su incarico dell’Amministrazione regionale.
La Valle d’Aosta è particolarmente ricca di Lepidotteri, grazie alla varietà degli ambienti, all’escursione altimetrica e alle attività agricole che nel tempo hanno modellato il territorio, si registrano ben 174 specie di farfalle che corrispondono ad oltre i 2/3 della fauna italiana e poco meno della metà di tutte le farfalle d’Europa.
Il Pont d’Aël rappresenta poi una sorta di scrigno di biodiversità, si tratta di sito Natura 2000 che, grazie ad un microclima arido e caldo, ospita una specie vegetali di origine steppica e mediterranea tipica dei versanti esposti a sud della valle media centrale, oltre ad interessanti popolamenti faunistici, in particolare Lepidotteri e Ortotteri.
La serata sarà quindi dedicata a presentare i risultati delle ricerche sulle farfalle di questo sito e, in particolare, sulla specie Polyommatus humedasae, una specie endemica del Pont d’Aël, scoperta nel 1975 che predilige gli ambienti aridi, i terrazzamenti e i vigneti abbandonati tipici di quell’area. Si tratta di una farfalla esclusiva della zona, con abitudini e caratteristiche biologiche peculiari, i ricercatori censito per la prima volta la sua popolazione e studiato la sua dinamica per valutare eventuali criticità che ne possano compromettere la sopravvivenza ed indicare anche le azioni da intraprendere.