CRONACA - 24 settembre 2024, 10:30

90 Anni di Storia e Alpinismo: Il Centro Addestramento Alpino di Aosta celebra tradizione e innovazione

La celebrazione ufficiale di questo anniversario ha avuto inizio domenica 22 settembre 2024, una data speciale per il Centro in cui è stato commemorato il Santo Patrono degli Alpini, San Maurizio

90 Anni di Storia e Alpinismo: Il Centro Addestramento Alpino di Aosta celebra tradizione e innovazione

Il Centro Addestramento Alpino di Aosta ha celebrato i suoi 90 anni con tredici giorni di eventi, un'occasione importante che ha unito storia, montagna e innovazione, offrendo al pubblico momenti di riflessione e partecipazione. Le iniziative sono state promosse dal Centro, noto anche come Scuola Militare dell'Esercito Italiano, per ricordare un lungo percorso di impegno al servizio del Paese, delle Truppe Alpine e della montagna.

La celebrazione ufficiale di questo anniversario ha avuto inizio domenica 22 settembre 2024, una data speciale per il Centro in cui è stato commemorato il Santo Patrono degli Alpini, San Maurizio. Durante questa giornata, il Vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana, ha officiato la Santa Messa nella cornice suggestiva del Castello Generale Cantore, la sede storica del Comando del Centro Addestramento Alpino. Questo evento ha dato il via a una serie di iniziative e manifestazioni che hanno coinvolto la comunità locale e gli appassionati della storia militare e dell’alpinismo.

Uno dei momenti più significativi è stata l'inaugurazione della mostra "ChogoRi - K2", una retrospettiva dedicata alle grandi imprese che hanno segnato la storia dell’alpinismo. In particolare, la mostra ha reso omaggio alla leggendaria scalata di Lino Lacedelli al K2 nel 1954, un'impresa che ha consacrato la Scuola Militare Alpina tra i protagonisti dell’alpinismo mondiale. La mostra ha poi proseguito ricordando le varie spedizioni organizzate dalla Scuola fino al progetto contemporaneo "Ski in the Sky", un'iniziativa del Centro Addestramento Alpino che unisce tradizione e innovazione nel contesto dell’addestramento militare in alta quota.

Il Castello Generale Cantore è stato il fulcro delle celebrazioni, aprendo le sue porte con diversi "OPEN DAY". Da lunedì 23 settembre a venerdì 27 settembre, le visite alla mostra "ChogoRi - K2" sono state dedicate alle scuole, offrendo agli studenti un'occasione unica per conoscere da vicino la storia dell’alpinismo e dell’addestramento militare in montagna. Sabato 28 e domenica 29 settembre, il Castello è stato aperto al grande pubblico, permettendo a visitatori di tutte le età di esplorare la mostra e vivere l’atmosfera unica di questo storico luogo.

La giornata di domenica 29 settembre ha offerto un'esperienza ancora più completa per il pubblico, con l’esposizione di autovetture d'epoca presso il Castello in occasione della Giornata Mondiale del Veicolo d'Epoca. Questa esposizione è stata affiancata dalla presentazione di mezzi di ultima generazione attualmente in dotazione alle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, un contrasto affascinante tra passato e futuro che ha attratto l'attenzione di molti visitatori.

Tra gli altri eventi di rilievo, il 27 settembre, nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori, il Castello Generale Cantore ha allestito uno stand espositivo presso la Cascina Montfleury, dedicato alle nuove tecnologie e alla sperimentazione nel campo dell’addestramento in alta quota. Questo spazio ha offerto un’occasione di approfondimento su temi legati all’innovazione militare, sottolineando il ruolo cruciale del Centro Addestramento Alpino nella continua evoluzione delle tecniche e dei materiali utilizzati dalle Truppe Alpine.

Per partecipare agli eventi organizzati dal Centro, è stato necessario prenotare in anticipo, come indicato nelle locandine distribuite durante le settimane precedenti. Queste giornate di celebrazione hanno rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza del legame tra l’uomo, la montagna e l’addestramento militare, un rapporto che il Centro Addestramento Alpino di Aosta ha saputo coltivare e tramandare con orgoglio per novant’anni.

pimi/ba

SU