CRONACA - 23 agosto 2024, 18:00

Gli 'Alpinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva' raggiungono per la terza volta il Breithorn

La partenza è avvenuta da Breuil Cervinia all’apertura delle funivie, si è raggiunto il Piccolo Cervino per poi iniziare la vera e propria salita sul ghiacciaio.

Gli 'Alpinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva' raggiungono per la terza volta il Breithorn

Sabato 17 agosto scorso gli “Alpinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva” hanno raggiunto per la terza volta la vetta del Breithorn, 4165 mt, tramite l’ausilio di un Monosci.

La partenza è avvenuta da Breuil Cervinia all’apertura delle funivie, si è raggiunto il Piccolo Cervino per poi iniziare la vera e propria salita sul ghiacciaio.

La progressione sul ghiacciaio è avvenuta in cordata tramite il traino del Monosci effettuato da cinque persone, 4 al traino e uno al manubrio, che vincolate tra loro in sicurezza, si sono alternate ad altre persone per raggiungere la vetta del Breithorn.

Le squadre erano formate da persone addette al traino ed alla sicurezza del presidio, le Guide Alpine che hanno curato la sicurezza sul ghiacciaio e un medico del 118.

L’obiettivo degli Alpinisti InSuperAbili era di regalare a Egidio Marchese, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Presidente della DISVAL, che con il curling per disabili ha partecipato alle Paralimpiadi di Torino nel 2006 e a Vancouver nel 2010, l’emozione di raggiungere la vetta del Breithorn.

Egidio: “Forse immaginare di salire su un 4000 metri e oltre per una persona con disabilità motoria, è un obiettivo inimmaginabile. Ho vissuto questa esperienza in un modo fantastico. Non avrei mai pensato di poter vivere un’emozione così intensa.

Lungo il percorso, tutta l’equipe nella gestione, la forza, la programmazione dei tempi e dei turni del personale e delle guide che dovevano trainare il monosci, mi hanno sempre trasmesso sicurezza anche nei punti più stretti e complicati già per una persona normale, figuriamoci per una persona su di una sedia a rotelle. La preparazione fisica delle guide e di tutto il personale è notevole, grazie a Daniele e Roberto, gli organizzatori, mi sono sempre sentito al sicuro contando anche sulla presenza del medico del 118 con il defibrillatore. A livello fisico non ho patito nulla.

Arrivare in cima mi ha fatto provare un’emozione unica, di libertà e di piacere, che a raccontare non è appagante, ma viverla è stato qualcosa di fantastico che puoi vivere solo essendo li.

Sostengo fortemente che la montagna è un’opportunità e non un limite con le dovute cautele e professionalità. Sfidare la montagna non è mai bello, viverla con queste figure tecniche mi ha fatto sentire una normalità, una semplicità meravigliosa.

Vorrei ringraziare uno per uno tutte le persone che si sono spese per questa conquista. Semplicemente grazie.”

Per la collaborazione nella riuscita dell’impresa, particolari ringraziamenti vanno a:

La Cervino spa che ha messo a disposizione le salite gratuite al Piccolo Cervino e ha dato la sua disponibilità nel supporto nel corso della giornata;

I medici del 118 della Valle d'Aosta per l’'assistenza;

Le Guide Alpine Valdostane:

Uvgam;

Fondation Pro Montagna;

La Guardia di Finanza;

Il Comune di Valtournenche.

Gli Alpini – Gruppo A.N.A Valtournenche

Al termine dell’impresa si è tenuto un momento conviviale, a cura deli Alpini Gruppo

A.N.A. Valtournenche, organizzato alla partenza degli impianti a Cervinia che ha visto la presenza del Sindaco del Comune di Valtournenche, Elisa Cicco, e Chantal

Vuillermoz, assessore turismo, sport e montagna del Comune di Valtournenche.

Gli Alpinisti InSuperAbili per la stagione estiva hanno terminato le salite al Breithorn. Tuttavia l’azione non termina qui.

Il progetto, che ha visto la scelta condivisa del nome con le scuole elementari di Valtournenche, vedrà il ritorno degli Alpinisti Insuperabili per condividere i momenti più belli delle salite e condividere l’importanza dell’inclusione e continuare nella sensibilizzazione verso la disabilità.

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