Aosta Capitale - 24 luglio 2024, 13:32

L'OPINIONE DI ELENA MALIZIOSA: Da ironici a giardinieri, il giro di vite della manutenzione urbana

Non è un mistero che, qualche anno fa, gli stessi personaggi che ora fanno foto sorridenti mentre ripuliscono i giardini, erano i primi a deridere chi chiedeva maggiore attenzione per questi spazi

Marco Sorbara al lavoro volontario quando quelli che oggi lo emulano lo deridevano

Marco Sorbara al lavoro volontario quando quelli che oggi lo emulano lo deridevano

Ah, il mondo della politica, un palcoscenico dove chi si preoccupa del decoro urbano oggi, un tempo rideva delle buone intenzioni di Marco Sorbara. Quel che è divertente è come, oggi, chi una volta prendeva in giro l’allora assessore ai servizi sociali e poi consigliere regionale si metta ora in posa per le foto di regime, lanciando appelli per la manutenzione delle aree verdi.

Il Coordinatore aostano di Fratelli d’Italia, Lorenzo Aiello, ha deciso di scuotere il torpore amministrativo con un intervento di pulizia e ripristino nel campetto e giardino pubblico del Quartiere Dora. È chiaro che l'azione è tanto lodevole quanto politicamente strategica, tanto da attirare l’attenzione dei massimi esponenti locali del partito, come il Segretario regionale Alberto Zucchi. Ieri pomeriggio, 23 luglio, come riporta un giornale online, esponenti locali seguaci di Giorgia Meloni, hnno scelto di farsi immortalare tra sacchi di spazzatura e attrezzi da giardinaggio.

Non è un mistero che, qualche anno fa, gli stessi personaggi che ora fanno foto sorridenti mentre ripuliscono i giardini, erano i primi a deridere chi chiedeva maggiore attenzione per questi spazi. Marco Sorbara, che oggi sembra essere una figura quasi leggendaria del passato, era vittima di sarcasmo e battute sprezzanti da parte di quelli che oggi si sporcano le mani con il sorriso sulle labbra e la telecamera pronta.

Ironicamente, sembrano aver dimenticato che, quando Sorbara parlava di decoro urbano, loro erano occupati a sghignazzare, magari seduti su una panchina sporca, a fare battute sulle sue proposte. Ora, con il palcoscenico del Q. Dora come sfondo, i protagonisti di oggi si fanno ritrarre mentre risolvono problemi che, a quanto pare, non avevano mai notato prima. Chissà, forse avevano pensato che il verde pubblico si mantenesse da solo, come per magia, senza bisogno di interventi di pulizia o manutenzione.

Ma ecco che la realtà li ha sorpresi: le aree verdi hanno bisogno di cure e attenzioni, proprio quelle che un tempo venivano derise. La giustizia poetica è che, nonostante tutto, il campetto e il giardino pubblico del Q. Dora stanno per avere una nuova chance.

Grazie alla prodezza degli eroi locali di Fratelli d’Italia, i piccoli potranno finalmente giocare in un ambiente meno trascurato. E chissà, forse, se i nostri eroi continueranno a occuparsi con la stessa dedizione di ogni angolo verde della città, riusciranno anche a lavare via un po' di quella nostalgia di quando, con il sorriso ironico, prendevano per i fondelli chi oggi, con grande serietà, tentano di emulare.

Siamo certi che questi nuovi custodi del verde pubblico si ricorderanno di farsi una foto di gruppo ogni volta che sistemano un’aiuola, così da non perdere mai di vista il loro impegno verso il decoro urbano, o almeno di non dimenticare quanto fosse comico deridere chi aveva la stessa idea molti anni fa.

Elena Maliziosa

SU