Salute in Valle d'Aosta - 14 luglio 2024, 13:05

'Mai fumato', in Vda lapercentuale passata dal 78,6% del 2018 al 92,2% del 2022

Nella seduta consiliare dell'11 luglio 2024, con un'interrogazione del gruppo Rassemblement Valdôtain, si è parlato di come contrastare il fenomeno dei baby fumatori

'Mai fumato', in Vda lapercentuale passata dal 78,6% del 2018 al 92,2% del 2022

Il gruppo Rassemblement Valdôtain, attraverso l'interrogazione del Consigliere Diego Lucianaz, ha messo in evidenza la mancanza di campagne specifiche per contrastare il fumo tra i giovanissimi. Lucianaz ha ricordato le campagne di sensibilizzazione sull'abuso di alcool, sottolineando l'assenza di iniziative analoghe contro il fumo: «Vorremmo quindi sapere quali campagne di questo genere sono o saranno state intraprese per contrastare il fenomeno dei baby fumatori».

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha risposto confermando l'attenzione della Regione alle azioni di prevenzione. Ha specificato che l'attività contro il Binge Drinking è una prassi ben definita per i giovani, richiedendo un intervento mirato. Marzi ha illustrato i risultati di uno studio del 2022 sulla salute degli adolescenti valdostani, che ha evidenziato una diminuzione dell'abitudine al fumo tra i giovani: «La percentuale di giovani valdostani che non hanno “Mai fumato” è passata dal 78,6% del 2018 al 92,2% del 2022». Questo dato giustifica la priorità data alla prevenzione dell'abuso di alcool, considerato più urgente.

Marzi ha anche dettagliato le iniziative attuate nell'anno scolastico 2023-2024, tra cui percorsi di sensibilizzazione sul tabagismo promossi dalla Lilt valdostana e un progetto di recupero delle sigarette elettroniche presso l'istituto Isiltep di Verrès. Ha inoltre anticipato un'attività di sensibilizzazione contro il fumo in fase di progettazione per il 2025, rivolta ai giovanissimi, sia in ambito scolastico che extra scolastico, in collaborazione con il Serd.

Nonostante i progressi, Lucianaz ha espresso la sua preoccupazione per la continua presenza di giovani fumatori e ha auspicato un maggiore impegno nelle campagne di sensibilizzazione: «Il fumo è una delle cause più importanti di una serie di malattie drammatiche, con il 96% di malattie tumorali... Sarebbe utile proseguire nelle campagne di sensibilizzazione perché non si fa mai abbastanza contro il tabagismo». Questo dialogo evidenzia l'importanza di un approccio integrato nella lotta contro le dipendenze, focalizzato sia sull'abuso di alcool che sul fumo, per garantire un futuro più sano alle giovani generazioni.

xypi

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