Le Messager Campagnard - 12 luglio 2024, 11:59

Alpages Ouverts-Alpeggi Aperti 2024: Celebrando 25 anni di tradizione e dedizione

Nonostante la bontà e l'importanza di questa iniziativa siano fuori discussione, è forse giunto il momento di aggiornare e innovare l'evento

Alpages Ouverts-Alpeggi Aperti 2024: Celebrando 25 anni di tradizione e dedizione

In Valle d'Aosta, la vita estiva degli alpeggiatori e degli allevatori è sinonimo di duro lavoro, tradizione e resilienza. Ogni anno, per tre mesi, questi custodi della montagna si trasferiscono nei suggestivi alpeggi, dedicandosi alla produzione di pregiati formaggi come la rinomata Fontina DOP e alla manutenzione del territorio montano. In questo contesto, la manifestazione "Alpages Ouverts-Alpeggi Aperti" celebra il suo 25º anniversario, offrendo a turisti e residenti l'opportunità di immergersi in questa affascinante realtà.

Organizzato dall'Association Régionale des Eleveurs Valdôtains (AREV), con il sostegno del Dipartimento regionale dell’Agricoltura e delle Risorse Naturali e il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Alpages Ouverts si propone di far scoprire la vita agropastorale in quota. L'iniziativa è un esempio di come cultura, agricoltura e turismo possano integrarsi per valorizzare il patrimonio rurale e paesaggistico della Valle d'Aosta.

L'evento, che si terrà ad agosto a Cogne, mira a coinvolgere non solo i turisti ma anche i residenti valdostani e chiunque faccia parte della comunità locale, offrendo uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana degli allevatori e degli "arpian" - coloro che, per cento giorni all'anno, si dedicano con passione alla produzione casearia e alla cura del territorio.

Edy Bianquin, presidente dell'Arev

La manifestazione non è solo un'occasione per degustare prodotti locali di alta qualità, ma anche un momento di riflessione sull'importanza della manutenzione del paesaggio montano. Gli allevatori e gli arpin sono i veri guardiani delle "terre alte", mantenendo vive queste zone nonostante le sfide poste dai cambiamenti climatici. La calura anomala degli ultimi anni ha messo a dura prova queste attività, con il rischio di anticipare la discesa a valle del bestiame e causando significative perdite nella produzione. Tuttavia, grazie all'impegno e alla sinergia operativa, sono riusciti a superare anche queste difficoltà.

Un programma ricco di esperienze

Il calendario di Alpages Ouverts-Alpeggi Aperti 2024 offre diverse opportunità per scoprire gli alpeggi valdostani:

  • Sabato 20 luglio: Inaugurazione a Fontainemore, vicino alla riserva naturale del Mont Mars, presso l’alpeggio Pré, condotto da Gildo Gros.
  • Sabato 27 luglio: Visita all’alpeggio Layet, nelle vicinanze del Lago Blu a Valtournenche, gestito dalla famiglia di Denis Foudon.
  • Sabato 3 agosto: Evento nell’alta Val d’Ayas, presso l’Alpe Mascognaz, gestito dalla famiglia di Aurelio Vercellin Nourissat.
  • Sabato 24 agosto: Chiusura nella Valle di Cogne con la visita all’alpeggio Prasupiaz, grazie alla tenacia della famiglia di Bruno Jeantet.

Durante queste giornate, i visitatori potranno partecipare a percorsi tematici guidati da tecnici esperti dell’AREV, esplorando ogni fase dell’allevamento bovino e della produzione casearia. Inoltre, il Corpo Forestale della Valle d’Aosta offrirà approfondimenti paesaggistici e naturalistici, con un'attenzione particolare alla flora e alla fauna alpine.

Per i più piccoli, saranno organizzate specifiche animazioni e giochi tematici, mentre i partecipanti avranno l'opportunità di degustare le prelibatezze locali, frutto del lavoro degli alpeggiatori.

Nonostante la bontà e l'importanza di questa iniziativa siano fuori discussione, è forse giunto il momento di aggiornare e innovare l'evento. Alpages Ouverts-Alpeggi Aperti potrebbe beneficiare di un maggior coinvolgimento delle nuove tecnologie, come tour virtuali per chi non può partecipare di persona, o applicazioni interattive che offrano approfondimenti in tempo reale su flora, fauna e tecniche di produzione casearia. Inoltre, sarebbe interessante integrare sessioni educative su come i cambiamenti climatici stanno influenzando l'agricoltura di montagna e su quali strategie innovative si stanno adottando per affrontare queste sfide.

Alpages Ouverts-Alpeggi Aperti non è solo un evento, ma un tributo al lavoro instancabile e alla passione degli allevatori e degli arpin valdostani. Questa manifestazione rappresenta un'occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della Valle d'Aosta, scoprendo il fascino di una vita in montagna che continua a resistere e a prosperare, anno dopo anno. Con qualche aggiornamento e innovazione, l'evento potrebbe diventare ancora più rilevante e accessibile, assicurando che queste tradizioni preziose continuino a vivere e a prosperare per le generazioni future.

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