Aosta Capitale - 03 luglio 2024, 15:06

AOSTA: "L'Assessore Tedesco Ignora le Richieste dei Sindacati: Preoccupazioni per la Gestione delle Mense Scolastiche"

La recente gestione della gara d’appalto per le mense scolastiche, attualmente gestita dalla VIVENDA Spa, ha sollevato non poche preoccupazioni tra i sindacati del Comparto Turismo e Ristorazione Collettiva

Samuele Tedesco

Samuele Tedesco

"Nonostante il Comune di Aosta sia una struttura pubblica e, quindi, dovrebbe essere particolarmente sensibile alle richieste avanzate dai sindacati, l’Assessore Comunale Samuele Tedesco ha ignorato una richiesta urgente di incontro inviata il 20 giugno 2024 dalle Segreterie sindacali", spiegano cgi, Cisl, Uil e Savt che precisano: "La richiesta mirava a discutere della situazione delle mense scolastiche, dell’appalto in scadenza, delle lacune contrattuali e della gestione del personale. tuttavia, a oggi, nonostante le sollecitazioni, non è pervenuta alcuna risposta dall’assessore".

Per i firmta della nota questo silenzio prolungato da parte dell’Assessore Tedesco non solo dimostra un atteggiamento di disinteressamento e superficialità verso le condizioni lavorative delle maestranze, ma amplifica anche il distacco tra i cittadini e le istituzioni. Essendo il Comune di Aosta il committente, ci si aspetterebbe una maggiore attenzione alle richieste sindacali, che mirano a verificare l’idoneità del servizio rivolto a bambini e ragazzi e a tutelare i lavoratori impiegati.

Un altro problema segnalato è l’interruzione del ciclo scolastico, che dovrebbe essere formalizzata ai dipendenti. "Oltre a questa mancanza di comunicazione aggiungono i sindacati - l’azienda Vivenda riduce unilateralmente l’orario di lavoro compensandolo con i ROL, e assegna alle dipendenti compiti di pulizia e guardiania, nonostante il loro contratto preveda la Ristorazione Collettiva. Questo comportamento rappresenta una violazione delle condizioni stabilite con il CCNL e con i contratti di assunzione".

I sindacati stanno attualmente verificando le buste paga dei propri iscritti per accertare l’applicazione integrale del contratto ciclico, che include il versamento dei contributi per l’assistenza sanitaria integrativa al fondo contrattuale Fondo Est per 12 mesi l’anno, la maturazione degli scatti d’anzianità per l’anno intero, e la definizione precisa del giorno e del mese in cui decorre e termina la prestazione lavorativa.

Le lavoratrici e i lavoratori della Vivenda, salvo poche eccezioni, sono sempre i sindacati a dirlo, hanno un contratto ciclico di part-time verticale con un massimo di 15 ore settimanali, e molti hanno contratti a tempo determinato che non raggiungono neppure il minimo orario di legge. In tali condizioni, le difficoltà economiche degli addetti sono evidenti, aggravate dalla riduzione del potere d’acquisto e dall’inflazione stabile. Inoltre, la mancata adesione della Vivenda al CCNL del settore, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali con le Associazioni Datoriali di FIPE – Commercio, Legacoop e Servizi Agci, minaccia di precludere condizioni salariali dignitose alle lavoratrici e ai lavoratori.

Per le sigle sindacali "il comportamento dell’Assessore Tedesco e la situazione precaria delle mense scolastiche gestite dalla Vivenda Spa richiedono un intervento urgente. Ignorare le richieste dei sindacati non solo peggiora le condizioni di lavoro dei dipendenti, ma mette a rischio la qualità del servizio fornito ai bambini e ai ragazzi di Aosta".

xypi

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