CRONACA - 31 gennaio 2017, 09:30

Arresto Longarini; notizia di reato inoltrata dai carabinieri di Aosta

Il Palazzo di Giustizia di Milano, sede della Procura

Il Palazzo di Giustizia di Milano, sede della Procura

E' stato il Comando dei carabinieri di Aosta, a inoltrare la notizia di reato alla Procura di Aosta contro il magistrato Pasquale Longarini, facente funzione di procuratore capo della Procura di Aosta. A sua volta, la magistratura di Aosta l'avrebbe trasmessa per competenza alla Procura di Torino e di qui sarebbe stata trasferita alla Procura di Milano.

Ufficiali dell'Arma avrebbero scoperto rapporti, presunti illeciti, tra il pm aostano e l'imprenditore alimentare Gerardo Cuomo, entrambi agli arresti domiciliari. L'accusa di 'induzione indebita a dare o promettere utilità' nei confronti di Longarini e Cuomo è stata formulata  dal pm Roberto Pellicano e dal procuratore aggiunto Giulia Perotti.

Secondo l'accusa Longarini avrebbe fornito a Cuomo, titolare del Caseificio Valdostano, azienda leader nella distribuzione di prodotti alimentari in Valle, informazioni per risolvere problemi di tipo giudiziario o amministrativo in cambio di utilità o di promesse di utilità. L'inchiesta è stata condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano; la Procura milanese segnalerà l'accaduto al Consiglio superiore della magistratura.

patrizio gabetti

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