- 31 marzo 2015, 09:39

UNIVERSITA: Per la valdostana Alessia Cerva laurea DA 110 in Ottica e Optometria

Alessia Cerva

Alessia Cerva

Con 110 ed unanimi complimenti della commissione esaminatrice, Alessia Cerva si è laureata a Torino nell'Aula magna in via Pietro Giuria 1  alla facoltà di Ottica e Optometria, con la tesi: “Il ruolo della vsione nell’infanzia: relazione tra abilità visive e apprendimento della letto-scrittura”. Un importante ricercatore di Milano, il professor Silvio Maffioletti, lo ha comunicato dopo aver preso visione del lavoro svolto, che farà pubblicare sulla Rivista Italiana di Ottica e su altre pubblicazioni scientifiche. Nel suo studio la neo laureata sostiene che il ruolo della visione e delle abilità visive risulta ad oggi di estrema importanza nell’infanzia; il bambino infatti si trova a doversi confrontare con diverse attività̀ che stimolano il sistema visivo e mettono alla prova le sue capacità già dalla scuola dall’infanzia.

La  ricerca considera un campione costituito da 280 bambini all’inizio del loro percorso scolastico, in particolare 135 bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia con età̀ media (5,3 ± 0,3 anni) e 145 bambini della prima elementare con età media (6,3 ± 0,3 anni). Ogni bambino è stato sottoposto ad uno screening, costituito da diversi test, che permettesse di valutare l’efficienza delle abilità visive durante una delle fasi più importanti della scolarizzazione: l’apprendimento della letto-scrittura.

Ai bambini, inoltre, è stata proposta una prova di Ricerca Visiva Seriale, in fase di sperimentazione, che propone di correlare le abilità di lettura con un corretto orientamento dell’Attenzione Visiva Spaziale e con il fenomeno dell’affollamento allo scopo di fornire un'indicazione significativa per la diagnosi precoce della Dislessia Evolutiva. Si è verificato che le abilità visive influenzano i risultati del test, sia come tempo di esecuzione che come numero di errori. Per la scuola primaria inoltre i risultati del test hanno avuto un riscontro positivo con le indicazioni delle insegnanti e con l'anamnesi familiare.

aostacronaca.it

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