CRONACA - 21 agosto 2015, 16:17

Avvocato algerino arrestato per terrorismo al Traforo del Gran San Bernardo

Rachid Mesli

Rachid Mesli

L'avvocato algerino e attivista per i diritti umani Rachid Mesli, è stato arrestato, su mandato di cattura internazionale, dalla polizia italiana al Traforo del Gran San Bernardo cattura internazionale. Mesli, che vive a Ginevra, è ricercato dalle autorità di Algeri per terrorismo. Sarà la Corte d'Appello di Torino a pronunciarsi, nei prossimi giorni, sulla richiesta di estradizione.  L'arresto risale al primo pomeriggio di mercoledì 19 agosto ma è stato reso noto solo oggi. Mesli, proveniente dalla Svizzera, era diretto in Italia su un'auto, con a bordo la moglie e un figlio.

La polizia di frontiera, a seguito di un normale controllo dei documenti, lo ha indentificato e ha così dato esecuzione al mandato d'arresto Interpol. L'avvocato è provvisoriamente detenuto nella casa circondariale di Brissogne, in attesa della decisione dei magistrati italiani. 

Secondo quanto ricostruisce Amnesty international, l'attivista è rifugiato in Svizzera dal 2000. Nel suo Paese infatti - sempre secondo quanto riferisce Amnesty - nel 1996 fu arrestato con l'accusa di aver "incoraggiato il terrorismo": in qualità di avvocato ha difeso carcerati islamisti vittime di tortura. Le autorità gli contestano di aver fornito informazioni ad organizzazioni internazionali come la stessa Amnesty e per tre anni è stato in carcere e vittima lui stesso di tortura. A Ginevra, dove vive con la moglie e i tre figli, ha fondato l'organizzazione Al-Karama, per denunciare le violazione dei diritti umani nel mondo arabo. 

aostacronaca.it - ansa-rava

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