Al termine di una breve ma fatale malattia è morto all’ospedale Beauregard, dov’era ricoverato da alcuni giorni, il noto grafico e artista aostano Franco Balan. Aveva 79 anni, quasi sessanta dei quali trascorsi a realizzare manifesti, bozzetti e quadri raffiguranti, spesso in una forma e con un tratto quasi astratti, la vita quotidiana, il mondo del lavoro e l’ambiente contadino della Valle d’Aosta.
Premio Onu per la grafica nel 1978, Balan vinse diversi riconoscimenti internazionali di grafica e non pochi concorsi per il manifesto della Fiera di Sant’Orso, soprattutto negli anni Sessanta e Settanta. In questi decenni i lavori di Balan sono stati esposti in tutto il mondo, ma il legame con la sua terra d'origine è sempre stato forte. Sono più di tremila i manifesti disegnati per eventi e manifestazioni in ValIe: le sue opere hanno promosso rassegne, festival e appuntamenti di vario tipo e più in generale hanno tradotto in immagini decenni di vita valdostana.
Grafico di professione ma anche apprezzato pittore, Franco Balan ha vinto il primo premio per il manifesto dei campionati mondiali di bob nel 1975, il primo premio nazionale per il manifesto per il Trentennale della Resistenza nel 1973 e il primo premio per i manifesti della Fiera di Sant'Orso nel 1986 e nel 1988. Numerose sue mostre personali sono state allestite fin dal 1966 in Italia e all'estero (Svizzera, Francia, Olanda, Polonia, Inghilterra, Finlandia, Giappopne e Stati Uniti).
