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CRONACA | 16 aprile 2025, 12:27

False email a nome del Ministero della Salute, attenzione al nuovo tentativo di truffa

C’è un nuovo tentativo di truffa che sta circolando: fantomatici rimborsi economici da parte del Ministero della Salute. “Non cliccate sui link contenuti, non fornite dati personali e cancellate immediatamente il messaggio”, avvisa online il Ministero della Salute, mentre anche il sito della Polizia Postale informa del tentativo di truffa in atto.

False email a nome del Ministero della Salute, attenzione al nuovo tentativo di truffa

C’è un nuovo tentativo di truffa che sta circolando: fantomatici rimborsi economici da parte del Ministero della Salute. “Non cliccate sui link contenuti, non fornite dati personali e cancellate immediatamente il messaggio”, avvisa online il Ministero della Salute, mentre anche il sito della Polizia Postale informa del tentativo di truffa in atto.

Ma cosa sta succedendo? Nelle ultime ore stanno circolando false e-mail con l’intestazione del Ministero della Salute che promettono rimborsi economici.

Nelle false comunicazioni viene scritto che “a seguito di una recente verifica sui tuoi versamenti, abbiamo rilevato un pagamento in eccesso relativo a due mensilità al Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Di conseguenza, ti spetta un rimborso pari a 234,40 EUR!” Con tanto di punto esclamativo alla fine della cifra.

L’email però non finisce qui. Il messaggio invita a richiedere il rimborso “al più presto” perché trascorso un certo tempo (non dichiarato, fra l’altro) “potresti perdere il diritto alla restituzione dell’importo”. L’email chiede di fornire dei dati per “trasferire la somma direttamente sul tuo conto bancario in modo sicuro e rapido”. Addirittura rivendica che le informazioni fornite verranno trattate nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati e riporta il link al Ministero della Salute.

Il Ministero della Salute ha spiegato che non si tratta di comunicazioni ufficiali: non bisogna cliccare sul link, non bisogna fornire dati personali, il messaggio va immediatamente cancellato. L’alert è anche sul sito della Polizia Postale che spiega: sono e-mail di phishing, si raccomanda di non cliccare sui link ricevuti e non fornire alcun dato personale.

Bruno Albertinelli

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