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Il rosso e il nero | 13 aprile 2025, 08:00

Storia d'altri tempi

Siamo all’inizio di maggio 1943. Il 25 luglio dello stesso anno, il Gran Consiglio del Fascismo deporrà Benito Mussolini, che verrà arrestato e condotto nel carcere di Campo Imperatore, in Abruzzo.   Seguirà un periodo di confusione e disorientamento, che culminerà con il famoso “tutti a casa” dell’8 settembre 1943, giorno in cui il Maresciallo Pietro Badoglio annuncerà alla radio l’armistizio di Cassibile: una delle date più tragiche e decisive della storia italiana.

Storia d'altri tempi

"Gradisca d’Isonzo (Gorizia), 6.5.43"

Carissimi genitori,
vi sto scrivendo quasi ogni giorno, ma voi non mi rispondete. Vi sto chiedendo da settimane dei pacchi, ma voi non li spedite. Come mai?

Vi ho mandato a dire diverse volte che il pacco e il vaglia li ho ricevuti, e che dovreste spedirmi un pacco contenente un po’ di sapone, biancheria leggera e qualche sigaretta. Insomma, una cosa di tutto. Quando lo farete?

Forse per la metà di questo mese andrà in licenza un mio amico di Cerignola, al quale ho affidato il mio vestito da borghese. Forse verrà il 18 o il 20, non so con precisione. In ogni caso, preparate un buon pacco e glielo darete, così potrà portarmelo.

Verrà lui stesso o manderà qualcuno.

Ricevete infiniti bacioni a tutti.

Nicolino
Caporale allievo Stella Nicola
XI BTG d’Istruzione – IV Compagnia
Gradisca d’Isonzo (Gorizia)"

È questo, ritrovato in una vecchia soffitta, il testo di una cartolina postale per le Forze Armate, esente da tasse per l’Italia e le Colonie, indirizzata al padre del nostro caporale, con timbro postale del 7 maggio 1943.

La cartolina, in sovrimpressione, reca anche un messaggio augurale del Re, Vittorio Emanuele III, che si dice “sicuro che il valore e il patriottismo del popolo italiano sapranno ancora una volta assicurare la vittoria alle nostre armi gloriose”.

Una vittoria che tarderà ad arrivare. Proprio come il sospirato pacco del nostro caporale.

Siamo all’inizio di maggio 1943. Il 25 luglio dello stesso anno, il Gran Consiglio del Fascismo deporrà Benito Mussolini, che verrà arrestato e condotto nel carcere di Campo Imperatore, in Abruzzo.

Seguirà un periodo di confusione e disorientamento, che culminerà con il famoso “tutti a casa” dell’8 settembre 1943, giorno in cui il Maresciallo Pietro Badoglio annuncerà alla radio l’armistizio di Cassibile: una delle date più tragiche e decisive della storia italiana.

Ci risulta che il nostro soldato, con mezzi di fortuna, riuscì a raggiungere il suo paese natale in Puglia.

Del pacco tanto atteso, però, si persero le tracce.

È una piccola, minima storia quella che ho cercato di raccontare. Una storia vecchia di oltre 80 anni. Ma, come scriveva Benedetto Croce,

“Ogni storia ha un po’ di leggenda, e ogni leggenda ha della storia.”

Romano Dell'Aquila

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