/ CRONACA

CRONACA | 11 aprile 2025, 13:15

Un Ordine dei Giornalisti VdA sempre più rappresentativo e bilanciato: al via il nuovo direttivo dei giornalisti valdostani in prevalenza rosa. Sandra Bovo presidente

Si è svolta giovedì 10 aprile la riunione di insediamento del nuovo Consiglio direttivo dell’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta, che guiderà la categoria per il triennio 2025-2028

Un Ordine dei Giornalisti VdA sempre più rappresentativo e bilanciato: al via il nuovo direttivo dei giornalisti valdostani in prevalenza rosa. Sandra Bovo presidente

In un clima di collaborazione e responsabilità condivisa, sono state definite le nuove cariche istituzionali: Sandra Bovo è stata eletta Presidente, prima donna a ricoprire questo ruolo nell’Ordine valdostano. Accanto a lei, in una squadra che rispecchia un’attenzione concreta alla rappresentanza, è stato designato come Vicepresidente Piercarlo Lunardi. A completare l’assetto, Caterina Pizzato nel ruolo di Segretario e Francesca Soro come Tesoriere.

Il nuovo Consiglio è composto da nove membri — quattro donne e quattro uomini — un equilibrio significativo in un settore che, sebbene sempre più popolato da professioniste competenti e attive, fatica ancora in molte realtà italiane a esprimere pienamente la parità nei ruoli apicali. La composizione del direttivo valdostano rappresenta dunque un segnale di apertura, consapevolezza e volontà di costruire un Ordine al passo con i tempi, capace di ascoltare, rappresentare e valorizzare l’intera comunità giornalistica della regione.

«È un onore e una grande responsabilità assumere la presidenza dell’Ordine della Valle d’Aosta in un momento in cui il nostro mestiere è profondamente messo alla prova dai cambiamenti tecnologici, economici e sociali – ha dichiarato Sandra Bovo –. Il nostro impegno sarà quello di garantire una presenza attenta, inclusiva e capace di accompagnare i colleghi in questa fase di trasformazione».

Accanto ai temi dell’etica, della formazione continua e della tutela della professione, il Consiglio sarà chiamato ad affrontare anche le sfide poste dalla frammentazione del mercato dell’informazione, dal precariato diffuso e dalla necessità di riaffermare il valore del giornalismo come bene pubblico, soprattutto in territori come la Valle d’Aosta dove il legame tra informazione e comunità è particolarmente forte.

In un tempo in cui il rumore dell’infodemia rischia di coprire le voci del giornalismo professionale, la presenza di un Ordine regionale saldo, coeso e rappresentativo è garanzia non solo per i giornalisti stessi, ma anche per i cittadini, che continuano ad avere diritto a un’informazione verificata, indipendente e di qualità.

Il nuovo direttivo è chiamato a lavorare in continuità con l’impegno profuso dai precedenti organismi, ma anche a innovare, aprendo spazi di confronto con le nuove generazioni di professionisti, intercettando le istanze del territorio e promuovendo un giornalismo che non sia solo cronaca, ma anche racconto, analisi, connessione.

L’augurio per il nuovo triennio è che l’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta possa essere sempre più una casa comune, dove la professionalità si intreccia con l’ascolto, e dove la pluralità di esperienze e sensibilità diventa una risorsa preziosa per il futuro del mestiere.

Compongono il nuovo Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta: Sandra Bovo,  Sonia Charles, Amelio Ambrosi, Massimiliano Riccio, Francesca Soro, Denis Falconieri, Piercarlo Lunardi, Nadia Camposaragna, Caterina Pizzato.

Compongono il Collegio dei Revisori dei Conti: Alessandro Celi, Enrico Martinet, Carlo Umberto Gobbo.

Consiglieri Nazionali: Cristina Porta e Nadia Camposaragna .

Nel collegio per i rappresentanti delle minoranze linguistiche è stata eletta Cristina Deffeyes.

pi.red.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore