Una vita dedicata all’Istituzione, ma anche e soprattutto alla comunità di Verrès, dove ha prestato servizio per ben 34 anni, diventando un punto di riferimento per cittadini e colleghi.
Originario della provincia di Cagliari, Vincenzo Russo si arruolò nell’Arma nel 1987 come Allievo Carabiniere Ausiliario, frequentando la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias (CA). Dopo una prima esperienza operativa al 9° Battaglione CC Sardegna, fu nominato Carabiniere effettivo e trasferito alla Stazione di Vinci, in provincia di Firenze.
Il 24 settembre 1989 entrò alla Scuola Sottufficiali di Velletri (RM), dove frequentò il 42° corso Allievi Sottufficiali. Conseguito il grado di Vicebrigadiere, il 18 giugno 1991 venne trasferito alla Stazione Carabinieri di Verrès. Da quel momento, la sua carriera si è intrecciata profondamente con la vita del paese valdostano, dove ha servito prima come sottufficiale in sottordine e, dal novembre 2019, come Comandante, incarico che ha mantenuto fino al 10 aprile 2025.
Nel corso degli anni, il Luogotenente RUSSO ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo impegno e la sua dedizione:
nel 2001 ha ottenuto il diploma di benemerenza con medaglia per il prezioso contributo fornito in occasione dell’alluvione che colpì la Valle d’Aosta nell’ottobre del 2000;
nel 2013 gli è stata conferita la Croce d’Oro con Torre per i suoi 25 anni di onorato servizio;
nel 2020 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferita dal Presidente Sergio Mattarella.
La sua presenza costante e il suo profondo legame con il territorio hanno certamente contribuito anche al riconoscimento istituzionale ricevuto dall’Arma dei Carabinieri, che nel 2016 ha ottenuto la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Verrès.
A suggellare il termine del suo lungo e onorato percorso, nei giorni scorsi si è tenuta una breve ma sentita cerimonia, durante la quale il Comandante del Gruppo di Aosta, Tenente Colonnello Livio PROPATO, ha consegnato al Luogotenente RUSSO una pergamena. Un gesto simbolico, a nome dell’Arma dei Carabinieri, per esprimere stima e profonda gratitudine per l’impegno, il senso del dovere e l’attaccamento all’Istituzione che ha dimostrato in tutti questi anni. Qualità che, insieme alla passione con cui ha svolto il suo lavoro, hanno lasciato un’impronta significativa nella storia recente della comunità di Verrès.