La cerimonia regionale si è svolta a oltre 2.100 metri di quota, sulla spettacolare terrazza della Skyway Monte Bianco, a Courmayeur, rendendola la celebrazione più alta d’Europa. Una scelta fortemente evocativa che, come ha sottolineato il Questore di Aosta Gian Maria Sertorio, “vuole testimoniare che la Polizia di Stato è davvero vicina a tutti i cittadini, in ogni luogo, in ogni contesto, in ogni condizione”.
La cerimonia ha visto la partecipazione delle principali autorità civili e militari del territorio, tra cui il Presidente della Regione Renzo Testolin, e si è trasformata in un’occasione per riflettere sul ruolo centrale della Polizia nella sicurezza quotidiana del territorio valdostano. Un impegno che si declina con forza nelle articolazioni operative più attive della regione: la Polizia Stradale e la Polizia di Frontiera, fondamentali in un territorio alpino attraversato da grandi flussi turistici e commerciali, ma anche nella lotta contro le nuove forme di criminalità, come quella informatica e finanziaria, che vede in prima linea la Polizia Postale.
Nel corso dell’ultimo anno, sono stati 32 i fascicoli attivati su reati riconducibili al “codice rosso”, a testimonianza di una crescente attenzione – e allarme – nei confronti della violenza domestica e delle tensioni familiari. Sul fronte delle misure preventive, la Divisione Anticrimine ha emesso 129 provvedimenti: tra questi, 80 avvisi orali, 30 rimpatri con foglio di via obbligatorio, quattro DASPO, cinque ammonimenti per stalking e due per violenza domestica.
Ma non solo. Il Questore ha voluto porre l’accento anche su un nemico meno visibile ma non per questo meno insidioso: la criminalità organizzata. “Anche in Valle d’Aosta è presente. Non si mostra come minaccia evidente, ma si mimetizza, si insinua, si radica attraverso attività imprenditoriali apparentemente lecite, coltivando quella forma pericolosa di negazionismo mafioso contro cui ci ha messo in guardia il dottor Gian Carlo Caselli”, ha affermato Sertorio. “Ma la Valle d’Aosta ha un’arma formidabile: la sua comunità. I cittadini sono i primi anticorpi contro la criminalità, perché qui esiste una filiera positiva in ogni settore. La consapevolezza è la nostra forza”.
Mentre le Alpi facevano da cornice al tributo valdostano, a Roma si svolgeva in parallelo la cerimonia nazionale, trasmessa in diretta su Rai 1 a partire dalle 10.50. Il cuore della celebrazione è stato Piazza del Popolo, alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa, del Presidente della Camera Lorenzo Fontana, del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani.
La giornata è iniziata alle 9.00 con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti presso la Scuola Superiore di Polizia. Alle ore 11.00 si è svolta la cerimonia ufficiale, durante la quale il Presidente della Repubblica ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Bandiera della Polizia di Stato. Un riconoscimento storico, dedicato a tutti gli operatori della Pubblica Sicurezza che, tra il 1943 e il 1945, si opposero al regime nazifascista e alla legislazione razziale, difendendo i valori fondanti della Repubblica.
Sono seguiti altri importanti conferimenti a personale distintosi per atti di straordinario coraggio, impegno civile e abnegazione: tra questi, le medaglie al merito e al valore civile a diversi operatori e la promozione per meriti straordinari a numerosi ispettori, sovrintendenti e agenti.
Nel pomeriggio, il personale in uniforme storica ha prestato servizio di Guardia d’Onore al Quirinale, in un gesto altamente simbolico che ha unito storia, tradizione e modernità.
Accanto alla cerimonia, dall’11 al 13 aprile, Piazza del Popolo ospiterà anche il Villaggio della Legalità, uno spazio aperto alla cittadinanza, dove si potrà conoscere da vicino il lavoro delle diverse specialità della Polizia, assistere a dimostrazioni, confrontarsi con esperti su temi come la sicurezza cibernetica, la lotta alle droghe sintetiche, la violenza online e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale. Un’iniziativa pensata soprattutto per i giovani, che potranno dialogare con agenti, tecnici, atleti delle Fiamme Oro e medici della Polizia, anche attraverso check-up sanitari gratuiti.
Quella di oggi è stata molto più di una cerimonia: è stata una dichiarazione pubblica di responsabilità, coraggio e servizio. In cima al Monte Bianco come nel cuore della Capitale, la Polizia di Stato ha ribadito con forza il proprio ruolo: esserci sempre, con discrezione e fermezza, a fianco dei cittadini.
ELENCO PREMIATI FESTA POLIZIA 2025
1) LODE
Sovr.C.C. CHAMPVILLAIR Denis
Ass.C.C. ESPOSTO Nicola
“Evidenziando capacità professionali, coordinava/espletava un’attività di polizia giudiziaria,
che consentiva di trarre in arresto, in flagranza di reato, un individuo resosi responsabile di
detenzione di materiale pedopornografico”.
Aosta, 20 gennaio 2021
2) LODE
Isp. CAVEDON Ennio
Vice Sovr. SELLA Fulvio
Ass.C.C. BIANCHINI Massimiliano
Ass.C.C. CORVO Gabriele Carmelo Paolo
“Evidenziando capacità professionali, coordinava/espletavano un’attività di polizia
giudiziaria che permetteva l'arresto di un cittadino italiano resosi responsabile del reato di
traffico internazionale di sostanze stupefacenti”.
Aosta, 31 marzo 2023
3) LODE
Assistente C. DI SILVIO Onorino
“Evidenziando capacità professionali, espletava un intervento di polizia giudiziaria che si
concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un individuo resosi responsabile di furto
aggravato.
Courmayeur (AO), 13 dicembre 2023”.
4) LODE
Ass. CAPPELLO Andrea
Agt. MOMBELLI Gabriele
“ Evidenziando capacità professionali espletava un intervento di polizia giudiziaria che si
concludeva con l’arresto, dopo un inseguimento in autostrada, di un soggetto responsabile
di un grave reato sul territorio svizzero. Aosta 2 marzo 2024”
5) LODE
Isp. PARAVISI Bruno
Ass. C. SORACE Eros
Ass. SANGINETO Antonio
“ Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, coordinava un’attività di
indagine che si concludeva con l’ esecuzione di idonea misura cautelare nei confronti di un
soggetto responsabile di violenze domestiche. Aosta 25 marzo 2024”
6) LODE
Isp. COSENTINO Sergio
V. S. LEO Riccardo Antonio
Ass. C. C. MASUZZO Danilo
Ass. C. C. FRAMARIN Sergio
Agt. S. DE MARCO Federico
“ Evidenziando capacità professionali espletava un’ attività di polizia giudiziaria che si
concludeva con l’ esecuzione di un ordinanza di misura cautelare in carcere a carico di un
soggetto, responsabile di numerosi furti di oggetti di ingente valore.
Aosta 8 aprile 2024”
7) LODE
Agt.Sc. ROTOLO Calogero
Agt.Sc. MINUZZO Konrad
Agt. CRISANTI Flavio
Agt. AGOSTINO Simone
“Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si
concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un soggetto, resosi responsabile di
maltrattamenti in famiglia e con la denuncia dello stesso per danneggiamento aggravato e
detenzione, al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti.”
Aosta, 28 ottobre 2023.