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AGRICOLTURA | 10 aprile 2025, 12:00

Vinitaly 2025: i vini della Valle d’Aosta conquistano Verona e il pubblico internazionale

Anche quest’anno la Valle d’Aosta si è affermata tra i protagonisti di Vinitaly 2025, la più importante vetrina internazionale dedicata al vino e ai distillati, che si è tenuta a Verona dal 6 al 9 aprile

Pioggia di premi per i vini de LA SOURCE

Pioggia di premi per i vini de LA SOURCE

Un’edizione che ha fatto registrare numeri significativi: 97.000 presenze complessive con un’incidenza crescente di operatori esteri, ben 32.000 provenienti da 130 nazioni, a testimonianza della centralità sempre maggiore del mercato globale per il comparto vitivinicolo italiano.

All’interno del Padiglione 10, lo spazio collettivo della Valle d’Aosta, coordinato dalla Regione in collaborazione con il Consorzio Vini Valle d’Aosta, ha ospitato numerose aziende vitivinicole del territorio che hanno potuto presentare le proprie etichette a una platea internazionale di buyer, ristoratori, operatori del settore e appassionati.

L’interesse verso i vini di montagna si conferma in costante crescita. Come sottolineato dal Presidente del Consorzio Vini, Vincent Grosjean, “con questa nuova posizione abbiamo notato, durante i giorni della fiera, un maggior numero di operatori e appassionati. Riteniamo vi sia un elevato interesse verso i vini eroici, apprezzati per la loro freschezza, eleganza e forte identità territoriale”. Grande afflusso è stato registrato in particolare nella giornata inaugurale di domenica 6 aprile, con un pubblico di sommelier e wine lover, e nella giornata di lunedì 7 aprile, che ha visto la partecipazione massiccia di ristoratori e professionisti del settore horeca.

Tra le degustazioni più apprezzate, spiccano i classici della tradizione valdostana come la Petite Arvine, il Blanc de Morgex et de La Salle e i vini di Chambave, che hanno saputo raccontare in calice la ricchezza di un territorio vitivinicolo unico nel suo genere, fatto di vigne che sfidano la montagna e climi estremi, ma che proprio per questo regalano vini distintivi, autentici e di straordinaria qualità.

Oltre alla promozione dei prodotti, lo stand valdostano è stato anche il palcoscenico per un importante annuncio: il ritorno del Mondial des Vins Extrêmes in Valle d’Aosta. Dopo alcuni anni di pausa, la prestigiosa manifestazione tornerà infatti a svolgersi il 22 e 23 novembre 2025, nella suggestiva cornice del Forte di Bard, simbolo della cultura e della storia regionale. Un appuntamento attesissimo che darà ulteriore risalto ai vini di montagna a livello internazionale.

La partecipazione della Valle d’Aosta a Vinitaly 2025 conferma una visione chiara e coerente: investire sul vino come motore economico, identitario e culturale. Una strategia che guarda al futuro, ma che affonda le radici in una tradizione secolare fatta di lavoro, passione e resilienza.

Grazie all’impegno sinergico tra Regione, Consorzio e produttori, il padiglione valdostano ha saputo distinguersi anche per la calorosa accoglienza e l’autenticità dell’offerta. Un segno tangibile di quanto le piccole produzioni di qualità, se ben comunicate e valorizzate, possano conquistare i mercati internazionali e rappresentare con orgoglio l’eccellenza di un territorio.

pi/red

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