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ISTRUZIONE E FORMAZIONE | 09 aprile 2025, 23:35

Successo di “AOSTÆ ALPTECH, l’innovazione nel cuore delle Alpi

Il progetto “AOSTÆ ALPTECH, l’innovazione nel cuore delle Alpi” si è concluso con grande successo lunedì 31 marzo, registrando oltre 850 visitatori

Successo di “AOSTÆ ALPTECH, l’innovazione nel cuore delle Alpi

La mostra, che ha occupato gli spazi espositivi “Cabinet aux merveilles” e “En attendant Cabinet aux merveilles”, ha attirato circa 700 persone, tra cui anche circa 140 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, oltre a una quindicina di partecipanti dell’Università Valdostana della Terza Età. Oltre alla partecipazione numerosa, il progetto ha suscitato numerosi commenti positivi, che ne riconoscono il valore come un'opportunità di innovazione in grado di coniugare il patrimonio storico-artistico-paesaggistico con le tecnologie più avanzate come la realtà virtuale e aumentata, il gaming, l'intelligenza artificiale e l’uso delle reti 5G. La semplicità d'uso dei dispositivi, dei visori e delle postazioni ha permesso di avvicinare non solo i giovani, ma anche un pubblico di ogni fascia d’età.

Jean-Marc Christille, coordinatore scientifico del progetto, ha sottolineato che l'ottima riuscita dell'installazione è il frutto di un circolo virtuoso, che ha visto la collaborazione tra ricercatori, imprenditori locali e artisti. “Abbiamo messo a disposizione l’uno dell’altro la nostra conoscenza per realizzare un concetto altamente innovativo di fruizione della cultura. Questo risultato, garantito dal rigore scientifico, dall’innovazione tecnologica e dall'ispirazione artistica, incarna pienamente il paradigma STEAM, che sta diventando centrale in Europa”, ha dichiarato.

I prototipi installati dal 6 dicembre presso la Sala Hôtel des États e la Saletta d’arte hanno rappresentato una modalità inusuale di avvicinamento alla storia della città di Aosta, ai suoi abitanti e alle sue tradizioni musicali e naturali. Antonio Di Blasi, project manager, ha osservato che il progetto ha sviluppato sistemi innovativi che hanno avvicinato giovani, studenti, cittadini e turisti all'uso di tecnologie all'avanguardia, con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni locali e la cultura. “Questo progetto può costituire l’inizio di un processo di innovazione per la città di Aosta e, più in generale, per la Valle d’Aosta", ha concluso Di Blasi.

Un altro aspetto significativo è stato il legame tra la dimensione creativa e quella scientifica. Enrico Montrosset, coordinatore artistico, ha evidenziato che il percorso progettuale di “Cabinet aux Merveilles” ha permesso ai partner artistici di confrontarsi costantemente e propositivamente con i partner scientifici e tecnologici. Questo ha arricchito il lavoro di ogni partner e ha potenziato le potenzialità della progettazione artistica.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Aosta ha sottolineato le ricadute positive del progetto in termini di fruizione culturale per la comunità, con particolare riferimento all’interesse mostrato dalle istituzioni scolastiche e dagli studenti. Il successo delle due sedi espositive ha dimostrato che non solo è possibile, ma è anche auspicabile e produttivo diffondere la cultura e la storia della regione attraverso modalità innovative, più in sintonia con la sensibilità delle giovani generazioni.

Il progetto, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso il bando Tecnologie 5G, ha coinvolto quattordici realtà locali tra aziende, associazioni e professionisti, contribuendo così alla promozione e sperimentazione di prodotti, processi, servizi e modelli di business innovativi. Tra i partner figurano L’Eubage, Kotuko, Blue Engineering, RD Italy, l’Associazione culturale Pour Parler, OSA-Open Sound Valle d’Aosta, la Compagnia teatrale Palinodie, la Fondation Émile Chanoux e il laboratorio audiovisivo Silent Media Lab, con la collaborazione del regista Gaël Truc e di Pz Affissioni.

pi/red

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