Un grande successo ha caratterizzato la prima edizione degli “EduCreative Days”, una rassegna che ha animato il Teatro Giacosa di Aosta con una settimana di laboratori, spettacoli e incontri, pensati per le scuole ma anche per il pubblico. Più di 2.000 spettatori hanno partecipato a questo evento gratuito, organizzato dall’associazione abnormal APS con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, del Comune di Aosta e in collaborazione con EnVal. La manifestazione ha saputo unire educazione e creatività, offrendo un ricco programma che ha coinvolto centinaia di studenti valdostani e ha riscosso un ampio consenso da parte della comunità.
Il direttore artistico Alessandro Stevanon ha espresso grande soddisfazione per l’esito della rassegna, sottolineando come, nonostante le risorse limitate, gli EduCreative Days abbiano saputo entusiasmare i partecipanti. “Abbiamo stimolato la creatività di centinaia di alunni e alunne grazie alla collaborazione con le scuole e la sensibilità dei docenti", ha dichiarato Stevanon. "Questa esperienza ha confermato l'importanza di unire educazione e creatività per favorire la partecipazione e il pensiero critico, e ci spinge a continuare su questa strada in vista delle future edizioni."
Il programma della settimana è stato ricco di iniziative che hanno coperto vari ambiti, dalla scrittura alla sostenibilità, dall’arte alla musica. Il musical “Via Pal”, messo in scena dagli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta, ha inaugurato la serie di appuntamenti, seguita da attività come il laboratorio “Green Paper Lab” incentrato sul riciclo, il laboratorio di scrittura in rima “BiblioMots - Viva la poesia” in collaborazione con la Biblioteca Regionale di Aosta e l’appuntamento sulla tessitura con Les Tisserands. Tra le iniziative più apprezzate, spicca la masterclass della Scuola Holden, che ha trattato il tema dei generi attraverso la lente critica di un mondo sempre più complesso. "Iniziative come gli EduCreative Days vanno incontro ai giovani, aprendogli nuovi orizzonti e prospettive", ha dichiarato Alessia Siciliano, responsabile dell’area ‘Holden per le scuole’.
Anche il Conservatoire de la Vallée d’Aoste ha offerto un importante contributo con la fiaba musicale “Il primo concerto dell’Orso Paddington”, diretta da Stéphanie Praduroux e con la partecipazione di Selene Framarin. L’obiettivo dello spettacolo è stato quello di avvicinare i più piccoli al mondo degli strumenti musicali in modo interattivo e coinvolgente, trasformando i bambini da semplici spettatori a protagonisti attivi dell’esperienza musicale.
Il laboratorio “Il giro del mondo in 80 esperimenti”, realizzato in collaborazione con Tecnoscienza di Bologna, ha offerto ai bambini un’opportunità unica di avvicinarsi alla scienza in modo divertente e stimolante. "Vogliamo che anche i più piccoli capiscano che la conoscenza è accessibile a tutti", ha commentato Matteo Pompili di Tecnoscienza, evidenziando come l’approccio pratico e concreto stimoli la curiosità e il desiderio di scoprire.
La rassegna si è conclusa con un incontro letterario che ha affrontato temi di memoria storica e valore della libertà, con la partecipazione di Nicoletta Bortolotti e Federico Gregotti Zoja. I due autori hanno coinvolto il pubblico in una riflessione profonda e condivisa su questi temi fondamentali, a partire dai loro libri.
Questa prima edizione degli “EduCreative Days” ha rappresentato un’esperienza formativa che ha saputo stimolare il pensiero critico, l’inclusione e la partecipazione attiva delle giovani generazioni, riscuotendo un grande successo e creando una base solida per lo sviluppo di un progetto destinato a crescere e rinnovarsi negli anni futuri. Il connubio tra educazione e creatività ha dimostrato la sua forza, contribuendo a un importante momento di crescita culturale per tutta la comunità.