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CULTURA | 05 aprile 2025, 20:38

PREFI: Dazi USA sui prodotti italiani, Meloni cerca il dialogo con Trump: “No guerra ma risposte adeguate”

Lo sappiamo bene è lo dicono da sempre anche i maggiori esperti: ridere fa bene. E non solo, essere di buon umore ci consente di affrontare al meglio le giornate, relazionarci con le persone in maniera positiva ed è estremamente contagioso. Ecco perché abbiamo creato una nuova rubrica dedicata al buon umore: “Ridiamoci Sopra...”

PREFI: Dazi USA sui prodotti italiani, Meloni cerca il dialogo con Trump: “No guerra ma risposte adeguate”

L’obiettivo è “scongiurare una guerra commerciale”, che “non avvantaggerebbe nessuno: né l’Europa, né gli Stati Uniti”; allo stesso tempo, però, non si escludono “risposte adeguate” per difendere i prodotti del Belpaese, qualora ciò dovesse rendersi necessario. Si articola su queste due direttrici la strategia di Giorgia Meloni per fronteggiare i nuovi dazi americani sulle merci europee, che scatteranno a partire da oggi.

Il piano di risposta italiano alla ‘mannaia’ di The Donald resta improntato alla massima prudenza, come va ripetendo da settimane il capo del governo: calma e gesso e niente falli di reazione, il mantra di Meloni, preoccupata dall’eventuale escalation che potrebbe scaturire dalla controffensiva sui dazi. Come evidenziato oggi dalla stessa premier, se necessario un intervento ci sarà. Ma – rimarcano fonti governative – la risposta sarà elaborata all’interno di una ‘cornice’ europea, senza fughe in avanti o trattative ‘one to one’ con gli americani, come invece chiede la Lega di Matteo Salvini: del resto, viene spiegato, i dazi di Trump sono “europei” e non riguardano i singoli Paesi. Non a caso nel governo

“Parole sagge” quelle del Capo dello Stato, secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in sintonia con la premier sulla necessità di elaborare insieme ai partner Ue una iniziativa per fronteggiare la minaccia dei dazi: “Se il dialogo non porta risultati – spiega il titolare della Farnesina – è ovvio che in tempi brevi ci sarà” una risposta, che “non può che essere europea”. La competenza sulla politica commerciale, infatti, è materia esclusiva della Commissione Ue: “Non decidiamo noi di imporre i dazi, ma l’Unione europea dopo aver sentito i Paesi” rammenta il segretario di Forza Italia, che domani incontrerà nuovamente a Bruxelles il commissario al Commercio Maroš Šefčovič per fare il punto della situazione.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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