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ATTUALITÀ | 05 aprile 2025, 19:48

Giubileo degli ammalati, i pellegrini: Papa Francesco è con noi

Un evento che non solo celebra la fede, ma porta anche preghiere per la pace nel mondo e per la completa guarigione di Papa Francesco

Giubileo degli ammalati, i pellegrini: Papa Francesco è con noi

Dalle prime ore della giornata, lunghe processioni si snodano da Piazza Pia fino alla Porta Santa della Basilica Vaticana. I protagonisti sono i 20.000 pellegrini del Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità. Tra di loro, molti sono in sedia a rotelle, accompagnati da parenti, suore, operatori sanitari e volontari. Un evento che non solo celebra la fede, ma porta anche preghiere per la pace nel mondo e per la completa guarigione di Papa Francesco.

Molti dei pellegrini partecipano al Giubileo degli ammalati per la prima volta. Alcuni sono in sedia a rotelle, altri sono sostenuti dai loro accompagnatori. Il Giubileo, che si svolge sabato 5 aprile, inizia intorno alle 8:30 da Piazza Pia, e pochi passi dopo i pellegrini attraversano la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Per alcuni di loro, questa è una delle rare occasioni di uscire dalle strutture sanitarie dove sono assistiti, per vivere una giornata all’aperto, in un cammino di fede che porta con sé un grande messaggio di speranza.

Don Walter Gatti, Assistente dell’Unitalsi di Vittorio Veneto, racconta come il gruppo di 170 persone che accompagna comprende non solo ammalati, ma anche volontari, come lui stesso, che aiuta la madre di 95 anni. Per loro, l’esperienza del Giubileo rappresenta un’opportunità unica. “Molti dei nostri ammalati sono spesso chiusi in casa o nelle strutture. L’esperienza di oggi è un arricchimento straordinario per tutti”, afferma don Gatti.

Angela, una delle pellegrine, ha vissuto il Giubileo come un sogno che si realizza. Da anni desiderava poter passare sotto la Porta Santa, ma temeva che fosse impossibile a causa della sua condizione di mobilità limitata. “Essere qui oggi, grazie all’aiuto delle mie compagne, mi dà una grande gioia e speranza. La speranza che, nonostante le sfide, possa sempre esserci una luce nel cuore”, afferma Angela, ospite della Casa di Riposo “Ancelle della SS. Trinità” di Roma.

Il Giubileo degli ammalati non è solo un momento di preghiera, ma anche di riflessione per la pace nel mondo e per la salute di Papa Francesco. Gli oltre ventimila pellegrini giunti da più di 90 paesi portano nel cuore un pensiero speciale per il Santo Padre, che fino a poco tempo fa era ricoverato al Policlinico Gemelli e che ora si trova in convalescenza. “Siamo venuti qui a Roma per pregare e augurare al Papa una pronta guarigione”, racconta Daniel, uno dei pellegrini, che accompagna due persone disabili.

Domani, con la messa a Piazza San Pietro presieduta dall’arcivescovo Rino Fisichella, si concluderà il settimo evento giubilare, un momento di fede condivisa e di solidarietà che ha unito ammalati, volontari e pellegrini in un cammino di speranza.

pi/cro

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