Nella mattina di oggi, martedì 1° aprile 2025, la terza Commissione "Assetto del territorio" ha audito l'Assessore al territorio e ambiente, Davide Sapinet, sulla delibera che definisce le linee guida per l'aggiornamento del Piano regionale di tutela delle acque.
«Le linee guida, approvate dalla Giunta regionale il 17 marzo scorso - riferisce il Presidente della Commissione, Albert Chatrian (UV) - rappresentano la conclusione di un processo aperto e inclusivo, che ha previsto la consultazione pubblica e il coinvolgimento attivo dei portatori di interesse e che ha visto in diverse occasioni anche la partecipazione della terza Commissione. Abbiamo più volte audito l’Assessore Sapinet e i tecnici, fornendo le nostre osservazioni in uno spirito costruttivo per contribuire a garantire un futuro migliore per le nostre acque e per il nostro ambiente».
«La delibera, frutto di un approccio responsabile e di una visione strategica - aggiunge il Presidente Chatrian -, definisce le modalità per concludere il percorso partecipativo e trasparente di aggiornamento del Piano di tutela delle acque (Pta), documento di pianificazione strategica fondamentale per la gestione delle risorse idriche regionali e per la politica ambientale della nostra Regione. Si tratta di un impegno concreto per la salvaguardia e la gestione sostenibile di una risorsa preziosa e indispensabile: l'acqua».
«Non si tratta di un semplice aggiornamento del precedente piano - specifica l'Assessore al territorio e ambiente, Davide Sapinet -, ma di uno strumento moderno e integrato, denominato Pta 2030, pensato per rispondere alle sfide del presente e del futuro e per garantire una gestione più responsabile e lungimirante di questa risorsa fondamentale. Il Pta 2030 è un piano che guarda al futuro, che si adatta alle nuove sfide e che coinvolge tutti gli attori del territorio».
«La Regione - conclude il Presidente Albert Chatrian - presenterà il Pta 2030 al pubblico martedì 8 aprile alle ore 14.30 nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale e proseguirà con ulteriori incontri e la raccolta di contributi, con l'obiettivo di giungere all'approvazione definitiva in Consiglio regionale entro giugno».