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Aosta Capitale | 01 aprile 2025, 12:05

Alpini di Aosta: Una storia di sacrificio e memoria nella terra delle vette

Questo articolo nasce dalle riflessioni e dalle considerazioni giunte in redazione da numerosi ex Alpini di leva, che hanno voluto esprimere il loro pensiero sul legame profondo tra Aosta e il Corpo degli Alpini, un legame che ha segnato la storia della città e della sua comunità Gli ex Alpini, che continuano a vivere i valori di sacrificio, onore e solidarietà che caratterizzano il Corpo, sottolineano come l'Alpinità non sia solo una tradizione militare, ma un vero e proprio servizio al prossimo, che si estende ben oltre l’esperienza in divisa. L'articolo esplora il valore di questo legame storico e la necessità di preservare la memoria e i valori che hanno forgiato l'identità della Valle d'Aosta, richiamando l'esempio di altre città, come Bassano del Grappa, che continuano a celebrare con orgoglio la tradizione degli Alpini.

La nostra amata nappina rossa

La nostra amata nappina rossa

Gli ex Alpini, che continuano a vivere i valori di sacrificio, onore e solidarietà che caratterizzano il Corpo, sottolineano come l'Alpinità non sia solo una tradizione militare, ma un vero e proprio servizio al prossimo, che si estende ben oltre l’esperienza in divisa. Le lettere e l'articolo esplorano il valore di questo legame storico e la necessità di preservare la memoria e i valori che hanno forgiato l'identità della Valle d'Aosta, richiamando l'esempio di altre città, come Bassano del Grappa, che continuano a celebrare con orgoglio la tradizione degli Alpini e che vorebbero nuovamente Aosta Alpina.

Aosta, la capitale della Valle d'Aosta, è una città che ha sempre avuto un legame profondo con la sua storia militare e con il Corpo degli Alpini. Un legame che affonda le radici in un passato glorioso e che, ancora oggi, continua a essere parte integrante dell'identità della comunità. Gli Alpini, soldati simbolo della montagna, hanno infatti rappresentato molto di più di un semplice corpo militare: sono stati e continuano a essere custodi di valori fondamentali come il sacrificio, l’onore, la disciplina e il dovere per il bene comune.

Sin dai primi anni del Novecento, la Valle d'Aosta è stata un punto nevralgico per l'addestramento e la formazione degli Alpini. La Scuola Militare Alpina di Aosta ha avuto un ruolo di primo piano, preparando migliaia di giovani soldati che hanno fatto della montagna la loro casa e del sacrificio la loro bandiera. La Caserma Testa Fochi, storica sede degli Alpini, è stata per decenni un luogo di formazione e di vita per i giovani chiamati a servire la patria, un simbolo di resilienza e di impegno verso la comunità.

Ma la presenza degli Alpini in Valle d'Aosta non si è limitata alla formazione militare. Il territorio della regione è stato, infatti, testimone di innumerevoli momenti storici che hanno visto gli Alpini impegnati non solo nelle operazioni belliche, ma anche in attività di soccorso e di assistenza alla popolazione. Le valli e i monti valdostani hanno visto numerosi Alpini impegnati in missioni di solidarietà, spesso in condizioni difficili, dimostrando un impegno che va oltre il servizio militare, in favore della comunità locale.

Un aspetto fondamentale della presenza degli Alpini in Valle d'Aosta è la loro connessione profonda con la gente del posto. La montagna è un territorio che crea legami forti e indissolubili tra chi ci vive e chi la vive come soldato. Gli Alpini, infatti, sono sempre stati visti come parte della comunità, come fratelli nelle difficoltà, pronti ad affrontare insieme le sfide della vita, come se fossero parte integrante della cultura e della tradizione locale.

Purtroppo, negli ultimi decenni, Aosta ha dovuto fare i conti con scelte politiche che hanno portato alla chiusura e alla demolizione di luoghi simbolo di questo legame indissolubile. La Caserma Testa Fochi, un tempo cuore pulsante della formazione militare, ha visto il suo destino segnato da un progetto di riconversione che non ha saputo valorizzare il patrimonio storico e culturale che essa rappresentava. Il Cippo dell'Alza Bandiera, posto in Piazza d'Armi, è un altro esempio di come la memoria storica della città sia stata sacrificata, rendendo più difficile conservare il legame con il passato.

Nonostante ciò, la memoria degli Alpini e il loro legame con la città di Aosta non sono andati perduti. Le celebrazioni annuali, come la festa della "Madonna delle Vette" o i raduni degli Alpini, continuano a ricordare il valore inestimabile che il Corpo degli Alpini ha avuto per la Valle d'Aosta. Le strade della città, i sentieri montani, e i monumenti che li ricordano sono testimoni di un legame che non può essere spezzato, neppure dalle sfide del presente.

Mentre Aosta ha vissuto una certa disconnessione con il suo passato alpino, altre città, come Bassano del Grappa, sono riuscite a conservare e rafforzare questo legame. Recentemente, infatti, Bassano ha consolidato la sua posizione di capitale simbolica degli Alpini, come dimostra la cerimonia emozionante a cui hanno partecipato 103 giovani soldati del corso "Pasubio III", i quali hanno ricevuto il cappello alpino in una solenne cerimonia. In un evento che ha visto la partecipazione di autorità importanti e delle famiglie dei neo-alpini, Bassano ha celebrato non solo i nuovi membri del Corpo, ma anche la tradizione e i valori che esso rappresenta. Durante l'addestramento, che ha incluso corsi di sci e Mountain Warfare a Aosta, i giovani soldati sono stati preparati ad affrontare le sfide che la montagna impone, prima di giungere a Bassano, città che simboleggia la storia, la cultura e l'onore degli Alpini.

Bassano del Grappa ha così consolidato la sua funzione di punto di riferimento per la comunità degli Alpini, celebrando la continuità con il passato attraverso iniziative che uniscono memoria storica e attualità. Un programma ricco di eventi, tra cui ascensioni sui monti più significativi per il Corpo, ha reso omaggio ai caduti della Grande Guerra e alla storia che ha forgiato l'identità degli Alpini.

Aosta deve continuare a ricordare e a celebrare con orgoglio il suo legame con gli Alpini. La loro presenza, le loro tradizioni e i loro valori sono parte integrante della città e della sua identità. Non c’è modo migliore di rendere omaggio a chi ha dato tanto per la nostra comunità se non preservando e valorizzando la memoria di ciò che gli Alpini hanno rappresentato e continuano a rappresentare.

pi/red

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