Nato nel 1930, Rino ha sempre avuto una presenza discreta ma fondamentale nelle attività del gruppo, divenendo un simbolo di dedizione e passione. La sua partecipazione alle varie iniziative del Gruppo Alpini è stata costante, con un impegno che ha saputo incarnare i valori più puri dell’alpinità: l’umiltà, la solidarietà e la disponibilità verso gli altri.
Uno degli aspetti che meglio rappresenta il suo spirito di servizio è la sua continua presenza durante la festa estiva organizzata dal gruppo. In particolare, il ruolo che Rino ha ricoperto con grande discrezione, ma altrettanta importanza, è stato quello della guardia notturna. Sebbene non fosse il compito più appariscente o celebrato, era proprio in questi momenti di servizio, lontano dai riflettori, che Rino si distingueva per la sua affidabilità e il suo impegno costante. La guardia notturna, infatti, è uno dei ruoli meno ambiti, ma essenziale per la riuscita della festa, un’attività che richiede dedizione, puntualità e una grande responsabilità. La sua capacità di svolgere questo compito senza mai cercare riconoscimenti ha testimoniato quanto la sua forza morale e il suo spirito alpino fossero radicati in lui.
"Per celebrare i suoi 95 anni, il direttivo del Gruppo Alpini - ha spiegato il Capogruppo Albert Joseph Betemp, ha organizzato un incontro conviviale, un’occasione per trascorrere insieme un pomeriggio in allegria, ricordando i momenti passati e rendendo omaggio a un uomo che ha dato molto alla comunità". Durante la festa, non sono mancati il buon vino e le tradizionali fette di torta, simboli di una semplicità che Rino ha sempre apprezzato, ma anche di una gioia sincera nel vedere insieme gli amici e i compagni di una vita. I presenti hanno avuto modo di condividere ricordi, storie e aneddoti, riscoprendo la grandezza di un uomo che, pur senza cercare mai la ribalta, ha saputo costruire con il suo comportamento quotidiano un legame profondo con tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo.
Le sue 95 primavere, portate con grande eleganza e lucidità, sono il riflesso di una vita vissuta all’insegna dei valori più autentici dell’alpinità: la lealtà, il rispetto per gli altri e per la propria terra, la capacità di mettersi al servizio della comunità senza mai fare distinzione tra chi si è e chi si incontra. Augurando a Rino tanti altri anni di serenità, si è voluto rendere omaggio a una figura che, con la sua umiltà e dedizione, ha contribuito a rendere il Gruppo Alpini di Saint-Christophe una vera e propria famiglia, dove ogni membro è un punto di riferimento e un esempio di vita.
Oggi, il suo esempio continua ad essere un faro per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, e la sua figura rimarrà sempre impressa nei cuori di chi ha vissuto con lui quei momenti indimenticabili di impegno e solidarietà. Con i suoi 95 anni, Rino Chevrier è un testimone di un'epoca che non si vuole dimenticare, un’epoca di valori forti e di una comunità unita, che, anche attraverso il suo esempio, continua a camminare con passo fiero e deciso verso il futuro. Auguri sinceri ad un Alpino che, con il suo impegno e la sua presenza silenziosa, ha arricchito la nostra storia e ha contribuito a fare grande il nostro gruppo.
Remo con il capogruppo Capogruppo Albert Joseph Betemps