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EVENTI E APPUNTAMENTI | 29 marzo 2025, 09:48

Sanità 2025, la sinergia pubblico-privato per innovare la salute in Valle d'Aosta

Il 31 marzo 2025, presso la Sala Maria Ida Viglino del Palazzo Regionale di Aosta - dalle ore 15,30 - si terrà un convegno cruciale per il futuro del sistema sanitario valdostano. L'incontro, moderato dalla giornalista Filomena Greco, affronterà il tema dell'integrazione tra pubblico e privato, esplorando come questa sinergia possa migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi sanitari

Sanità 2025, la sinergia pubblico-privato per innovare la salute in Valle d'Aosta

Il convegno sulla sanità, che si terrà il 31 marzo 2025 presso la Sala Maria Ida Viglino del Palazzo Regionale di Aosta, si propone di approfondire e promuovere l'integrazione tra il sistema pubblico e privato in ambito sanitario. L'obiettivo principale dell'incontro è quello di evidenziare come una sinergia tra questi due settori possa generare un modello innovativo e vantaggioso per tutti, dai professionisti del settore fino ai cittadini. La salute non conosce confini tra pubblico e privato, e questo convegno mira a sottolineare l'importanza di una collaborazione che non solo ottimizzi le risorse, ma che risponda alle nuove esigenze dei pazienti e alle sfide imposte dalla crescente domanda di servizi sanitari di qualità.

Nel 2024 è nata la Categoria Sanità di Confindustria Valle d’Aosta, un'iniziativa che rappresenta un'importante novità nel panorama locale. Le aziende che aderiscono a questa categoria sono diverse e variegate: farmacie, cliniche convenzionate e studi medici, ognuna con il proprio contributo specifico al sistema sanitario regionale. Questo nuovo comparto si propone di rafforzare la rappresentatività delle imprese che operano nei settori socio-assistenziale, ambulatoriale e ospedalità privata, con l’obiettivo di promuovere l’efficienza, l’innovazione e la sostenibilità nel settore sanitario. L'integrazione tra pubblico e privato, infatti, non è solo un’opportunità, ma una necessità per garantire ai cittadini servizi che prevengano, proteggano e salvaguardino la loro salute in modo efficace ed efficiente.

La sessione di apertura, che inizierà alle ore 15.30, sarà moderata da Filomena Greco, giornalista del Sole 24 Ore, e vedrà i saluti introduttivi di Renato Rovito, Presidente della Categoria Sanità di Confindustria Valle d’Aosta, di Francesco Turcato, Presidente di Confindustria Valle d’Aosta, e di Renzo Testolin, Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta. A seguire, un videomessaggio di Andrea Mandelli, Presidente della FOFI – Federazione Ordine Farmacisti Italiani, darà il suo contributo sull'importanza di una collaborazione tra i diversi attori del settore sanitario a livello nazionale.

Carlo Marzi (sn) e Massimo Uberti

Alle ore 16, il convegno proseguirà con un intervento molto atteso sul tema dei modelli dei Sistemi Sanitari: attualità e sostenibilità, a cura di Massimo Uberti, Direttore generale e responsabile della gestione complessiva dell’azienda sanitaria. Uberti esplorerà i vari modelli sanitari esistenti, analizzando le sfide e le opportunità per il futuro. Il suo intervento si concentrerà in particolare sulle possibilità di innovazione e ottimizzazione delle risorse, elementi cruciali per garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari pubblici e privati.

Alle ore 16:30, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Sanità: la Valle d’Aosta, un territorio di sperimentazione e confronto con i territori limitrofi”. Questo incontro avrà un valore significativo, poiché offrirà una panoramica sulle specificità della sanità nella regione e sul potenziale di sperimentazione che la Valle d'Aosta potrebbe offrire. Parteciperanno esperti e responsabili del settore sanitario regionale, tra cui Lucia Gallo, Presidente della sezione Sanità e Assistenza di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Carlo Marzi, Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Jacopo Luboz, Responsabile della S.S. Farmacia Territoriale della Valle d'Aosta, e Giulio Doveri, medico specialista in Endocrinologia, Diabetologia e Medicina interna, con un Master in management sanitario. Questo panel offrirà una panoramica completa su come la Valle d'Aosta possa essere un laboratorio di sperimentazione per soluzioni innovative in ambito sanitario, e come possieda una particolare vocazione a interagire con i territori limitrofi, come quelli di Piemonte e Lombardia, per migliorare l'efficienza del sistema sanitario.

Le riflessioni che emergeranno da questo convegno sono cruciali per delineare un futuro della sanità che sappia conciliare l’efficienza dei modelli pubblici con l’innovazione e l’agilità del settore privato. In una regione come la Valle d'Aosta, caratterizzata da una popolazione meno numerosa ma con bisogni sanitari altrettanto complessi, l'integrazione pubblico-privato rappresenta una risposta fondamentale per affrontare le sfide dell’assistenza sanitaria, migliorando l’accesso, la qualità e la sostenibilità dei servizi.

Un tema centrale che sarà oggetto di discussione durante la tavola rotonda è la sperimentazione di nuove modalità di collaborazione tra pubblico e privato, puntando sull’efficienza dei processi e sull’ottimizzazione delle risorse. Un altro aspetto rilevante che potrebbe emergere è quello dell'integrazione delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nella gestione sanitaria, un terreno che offre ampie possibilità di sviluppo per migliorare la diagnosi, la cura e la prevenzione, pur mantenendo alta l’attenzione sui valori umani e relazionali della professione medica.

L'incontro del 31 marzo 2025 non rappresenta soltanto un’occasione di aggiornamento professionale, ma è anche un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra attori pubblici e privati, creando una rete di eccellenza che possa rispondere meglio alle esigenze dei cittadini. I temi trattati, che spaziano dalla sostenibilità dei modelli sanitari alla sperimentazione di nuove soluzioni, sono centrali per il futuro della sanità, non solo in Valle d'Aosta, ma in tutta Italia, dove il settore si trova a dover affrontare un processo di trasformazione che richiede un forte impegno collettivo e una visione lungimirante.

pi.mi.

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