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ATTUALITÀ | 28 marzo 2025, 06:23

Palestra di arrampicata Silva-Menighetti a Courgné

Di norma il periodo di apertura parte dal primo martedì di ottobre fino al mese di aprile/maggio – in base al meteo; tutti i martedì e i giovedì – festivi esclusi – dalle 18.00 alle 22.30 – con apertura occasionale nei week end in caso di maltempo

Stella Marchisio (foto Eleonora Doro e Roberta Roberta Maffiodo)

Stella Marchisio (foto Eleonora Doro e Roberta Roberta Maffiodo)

La Palestra d’Arrampicata Silva-Menighetti è situata in Piemonte, più precisamente all’inizio della Valle Orco all’interno dell’oratorio di Cuorgnè.

È stata fondata nel 1991 grazie all’idea di un gruppo di amici che volevano ricreare un luogo per gli appassionati arrampicatori della zona, il quale offrisse un punto di ritrovo per allenarsi durante l’inverno, quando il clima non sempre permette di uscire all’aperto per la scalata outdoor: in falesia o via lunga. 

Da sempre gestita da volontari, fa parte della sezione del CAI di Cuorgnè ed è aperta a tutti i suoi iscritti. Di norma il periodo di apertura parte dal primo martedì di ottobre fino al mese di aprile/maggio – in base al meteo; tutti i martedì e i giovedì – festivi esclusi – dalle 18.00 alle 22.30 – con apertura occasionale nei week end in caso di maltempo. 

L’interno della palestra è caratterizzato da ampie pareti in muratura e pannelli in legno interamente arrampicabili, sia con la corda di sicurezza che senza. Le strutture si configurano e si avviano attraverso l’area dei “grottini”, dedicata al boulder e ai percorsi con diversi tracciati di ogni difficoltà sino all’altezza di 3 m sempre protetta da appositi materassi. 

Proseguendo, invece, si trovano le pareti prima citate dove viene svolta principalmente l’attività su corda per un’altezza massima di 8 m. Queste si sviluppano in verticale, attraverso diversi gradi di difficoltà. Infatti, si presentano con differenti inclinazioni: appoggiato, verticale, strapiombante e qualche tetto dallo sviluppo orizzontale. Sono presenti, inoltre, appigli e appoggi di vario tipo e forma come: maniglioni, pinze, tacche, svasi e le tipiche fessure della Valle Orco.  

Sulla placca appoggiata, sono anche presenti diversi tipi di soste e spit su terrazzini che offrono all’arrampicatore un buon motivo di allenamento per nodi, manovre di cordata e calata in corda doppia essenziali per la sicurezza durante la scalata outdoor.  

Quasi tutti gli anni a fine estate, prima della riapertura, il gruppo di amici si ritrova per smontare e ripulire le prese d’arrampicata per creare nuovi blocchi e percorsi in modo tale da offrire qualcosa di nuovo e sempre vario. Inoltre, a partire dal mese di ottobre, grazie a tutto ciò si ospitano le serate pratiche e teoriche relative ai corsi di “Arrampicata libera base AL 1” della “Scuola Valle Orco” la quale comprende le sezioni del CAI di Cuorgnè, Rivarolo Canavese, Forno Canavese e Volpiano. 

Tutto questo, per i volontari, è un puro divertimento. E vedere che questo mondo appassiona sempre più ragazzi e bambini, ma anche adulti, li fa emozionare. L’arrampicata sportiva offre a tutti coloro che la praticano gioia e spensieratezza. Non è solo “sport”, ma è per i “climbers” un’etica, un modo di vivere e di stare insieme per divertirsi e far divertire. 

 Nei giorni scorsi è stata ospite della palestra Stella Marchisio la miglior atleta italiana di arrampicata sportiva negli anni 2000 – 2008 ottenendo il terzo posto in Coppa del Mondo di Boulder nel luglio 2002, campionessa Italiana di Coppa Italia in classifica generale nel dicembre 2002. 

Diventò così in quegli anni la vincitrice assoluta di tutte le discipline esistenti dal boulder all’arrampicata sportiva su corda e prima donna italiana a compiere un 8° di boulder su tre blocchi diversi, uno in Svizzera, e due in Italia (Liguria), girando inoltre in quasi tutti i continenti: Asia, America, Australia e Cina per superare i passaggi più difficili esistenti al mondo di boulder.

Eleonora Doro

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