Il Supplemento della Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea ha recentemente pubblicato l'annuncio relativo a una gara d'appalto di rilevante importanza per la Valle d'Aosta. Si tratta dei lavori di costruzione del nuovo ospedale Parini di Aosta, con l’IV lotto della fase 3 dei lavori, che includerà la realizzazione dei corpi K, L e P. Il valore stimato dei lavori è di 139.665.045,77 euro, al netto dell'IVA, e il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 1° luglio 2025. La gara d'appalto segna un passaggio decisivo per la realizzazione di un'opera fondamentale per la sanità della regione.
L'assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha espresso con fermezza la soddisfazione per l'importante passo compiuto, replicando con decisione a una mozione discussa in Consiglio regionale. «Per rendere immediatamente evidente che siamo sempre stati concreti e di parola», ha dichiarato Marzi, «il 18 marzo scorso il Consiglio di amministrazione di Siv ha approvato il capitolato d'appalto e il disciplinare per la realizzazione dei lavori del nuovo ospedale Parini e, la prossima settimana, il bando sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea e su quella italiana. Quindi la gara parte!». Un punto che l'assessore ha voluto ribadire più volte per sottolineare come l'esecutivo regionale sia sempre stato coerente e impegnato nel portare avanti questo progetto, che ora è finalmente in fase di attuazione.
La realtà, secondo Marzi, è che il progetto è in pieno svolgimento e, con la pubblicazione della gara, si è passati dalla teoria ai fatti concreti. La Giunta regionale, ha precisato, non si è limitata a parlare, ma ha agito in modo sistematico e ordinato, con passaggi concreti e finanziariamente sostenibili, come è tipico per le grandi opere pubbliche. «Durante questa legislatura siamo passati dalla situazione bloccata all’anno 2012 fino ad aver pubblicato la gara nel 2025: questi sono fatti», ha aggiunto, mettendo un punto fermo sul lungo cammino che ha condotto a questo traguardo.
Tuttavia, non sono mancate le critiche da parte dell'opposizione, che ha sollevato alcune perplessità sul processo. Mentre Marzi e la Giunta parlano di realizzazioni concrete, l’opposizione in Consiglio regionale continua a sollevare dubbi, accusando la maggioranza di non fare abbastanza in termini di trasparenza e di tempistiche. La discussione si accende spesso in aula, con toni accesi e proposte alternative che stentano a decollare. La politica, insomma, sembra vivere di parole, ma per molti osservatori la Giunta è passata decisamente ai fatti.
Da quanto ha affermato l'assessore si può usare una metafora calcistica per spiegare la situazione: i fatti battono le chiacchere 100 a zero. La Giunta, infatti, appare convinta che i risultati si vedano solo quando le opere sono in corso, e per quanto i rivali possano criticare, poco importano le polemiche quando si inizia a vedere l’asfalto e le fondamenta.
In questo scenario, mentre la gara per il nuovo ospedale Parini segna un momento decisivo, la politica valdostana sembra divisa tra chi continua a parlare e chi invece ha preferito mettere mano al lavoro concreto. Il futuro dell'ospedale Parini si gioca proprio su questo equilibrio tra promesse e risultati tangibili.