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Le Messager Campagnard | 27 marzo 2025, 11:52

Attesa per la sentenza del Corte dei Conti su presuinti aiuti illeciti agli allevatori

Constetati a Consiglieri regionali in carica ed ex quasi quattro milioni di euro; il maggior danno erariale, 394.000 euro è ravvisato a carico dell'attuale senatrice Nicoletta Spelgatti

Attesa per la sentenza del Corte dei Conti su presuinti aiuti illeciti agli allevatori

Un processo che promette di scuotere le fondamenta della politica regionale è iniziato ieri davanti alla Corte dei Conti della Valle d'Aosta. Al centro dell'attenzione ci sono presunti "aiuti di Stato illegali" concessi a favore dell'Associazione regionale degli allevatori valdostani, con il coinvolgimento di alcuni dei volti più noti della politica locale e nazionale. La Procura contabile accusa ben 16 persone di aver causato un danno erariale di quasi 4 milioni di euro (3.999.787,42) per il 2018, e la sentenza che uscirà tra poche settimane potrebbe avere pesanti ripercussioni politiche. Chi sono i politici chiamati a rispondere e quale impatto avrà questo processo sul futuro della Regione?

Infatti, è iniziato ieri il processo davanti alla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d'Aosta, e la sentenza finale, che determinerà le responsabilità e l'entità del danno erariale, sarà resa nota verso metà aprile. Al centro dell'indagine ci sono presunti "aiuti di Stato illegalmente concessi" da due giunte regionali all'Associazione regionale degli allevatori valdostani, con risorse destinate all'organizzazione di mostre, fiere, concorsi e rassegne zootecniche. La procura della giustizia contabile ha contestato un danno erariale di quasi quattro milioni di euro (3.999.787,42) per l'annualità 2018.

Tra i 16 imputati, spiccano nomi di politici di primo piano, accusati di aver autorizzato finanziamenti illegittimi. Renzo Testolin (Uv), attuale presidente della Regione Valle d'Aosta, è coinvolto con un importo contestato di 204.000 euro. Insieme a lui, sono citati Laurent Viérin (211.000 euro), Alessandro Nogara (204.000 euro), Emily Rini (204.000 euro), Mauro Baccega (204.000 euro), Aurelio Marguerettaz (204.000 euro), Luigi Bertschy (194.500 euro) e Jean-Pierre Guichardaz (194.500 euro) della giunta Viérin, nonché Nicoletta Spelgatti, oggi senatrice della Lega, (394.000 euro), Elso Gerandin (390.000 euro), Stefano Aggravi (384.000 euro), Claudio Restano (384.000 euro) e Paolo Sammaritani (384.000 euro) della giunta Spelgatti.

Durante l'udienza, i difensori dei membri della giunta Viérin hanno sollevato la questione della prescrizione, cercando di far dichiarare il processo nullo, mentre un avvocato ha richiesto la trasmissione degli atti alla Commissione europea per un possibile approfondimento. I legali dei membri della giunta Spelgatti, invece, hanno argomentato che la delibera regionale prevedeva solo lo stanziamento delle risorse, ma senza che vi fosse una spesa effettiva, in quanto condizionata a successivi controlli.

La decisione finale, che sarà comunicata entro metà aprile, potrebbe avere risvolti rilevanti non solo per gli accusati, ma anche per la gestione delle risorse pubbliche in Valle d'Aosta, soprattutto per quanto riguarda la corretta erogazione degli aiuti in conformità con le normative europee sugli aiuti di Stato. In attesa di conoscere l’esito del processo, l'attenzione si concentra ora sulla determinazione della responsabilità individuale dei membri delle due giunte regionali coinvolte.

red

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