CRONACA - 27 marzo 2025, 14:06

Postini valdostani a scuola di guida sicura

Oltre 200 dipendenti provenienti dalla Valle d'Aosta e dal Piemonte hanno partecipato oggi alla tappa torinese del progetto "Guida Sicura", un’iniziativa promossa da Poste Italiane in collaborazione con la Polizia di Stato

Il progetto, che rientra in un protocollo d’intesa con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, è pensato per sviluppare una cultura della prevenzione degli incidenti stradali, garantendo così che anche chi porta la posta a casa nostra arrivi sempre sano e salvo (e con una buona dose di pazienza, vista la follia del traffico!). In particolare, l'iniziativa è rivolta a tutti i dipendenti che durante l’orario di servizio utilizzano un veicolo, tra cui portalettere, venditori e autisti di mezzi pesanti.

L’obiettivo di "Guida Sicura" è insegnare ai partecipanti a navigare le strade come se fossero esperti piloti di rally (ma con meno sterrato e più buche). Durante il corso di formazione, i funzionari della sezione Polizia Stradale di Torino hanno illustrato le principali situazioni di rischio, spiegato le distrazioni più comuni (come rispondere al telefono mentre si guida: spoiler alert, non farlo mai!) e dato indicazioni su come utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale. E ovviamente, non potevano mancare le raccomandazioni sui limiti di velocità, perché anche i portalettere devono capire che la posta può essere urgente, ma non c'è fretta di finirla in ospedale!

L’incontro è stato davvero un’opportunità per sensibilizzare i partecipanti sul comportamento responsabile alla guida, spiegando che, anche quando si è di fretta per consegnare una lettera (o, meglio ancora, un pacco Amazon), è sempre meglio arrivare vivi e un po' più tardi, che arrivare troppo velocemente e con una multa in mano.

Questo progetto, che fa parte di una serie di appuntamenti che, dal 2023, hanno già coinvolto più di 200 dipendenti tra la Valle d'Aosta e il Piemonte, è un esempio dell’impegno costante di Poste Italiane verso la sicurezza stradale. D’altronde, quando si percorrono ogni giorno le strade della città, da soli o in compagnia del traffico, è meglio essere preparati. I dipendenti dell’Azienda, infatti, sono quotidianamente impegnati nel servizio di distribuzione di pacchi e corrispondenza utilizzando motocicli, tricicli, quadricicli, auto e furgoni. E se pensate che portare una busta o un pacco sia facile, provate a farlo con un furgone che sembra più un labirinto su ruote e vedrete quanto diventa difficile mantenere la calma tra un incrocio e l’altro!

In questo modo, Poste Italiane si impegna a garantire la protezione dei suoi lavoratori, perché la sicurezza non va mai in vacanza, nemmeno se il vostro pacco lo è!

pyred