L'accordo mira a utilizzare le competenze dell’università per approfondire la conoscenza delle dinamiche che caratterizzano il lavoro agricolo in montagna, con l’intento di analizzare le difficoltà, le opportunità e le prospettive del settore. Grazie alla collaborazione con il Centro GREEN dell'Università della Valle d’Aosta, il progetto prevede la raccolta e l’analisi di dati qualitativi, il monitoraggio delle attività in corso sul territorio e la sperimentazione di nuovi strumenti di valutazione.
Questa iniziativa offre l’opportunità di applicare metodi di ricerca avanzati per raccogliere informazioni più accurate, superando un approccio superficiale e mettendo in luce aspetti che, spesso, sfuggono nelle rilevazioni più generali. Il progetto sarà sviluppato in un percorso partecipativo che coinvolgerà le istituzioni pubbliche, le associazioni di settore e i portatori di interesse locali. In questo modo, si intende rispondere alle reali esigenze del mondo agricolo, fornendo strumenti utili per affrontare i cambiamenti che caratterizzano il contesto socio-economico regionale.
La collaborazione tra l’Assessorato e l’Università si estende fino al 2028 e si concentra su aspetti cruciali per il settore agricolo e selvicolturale, con l’obiettivo di aggiornare i documenti programmatici della Politica Agricola Comune e preparare la Valle d’Aosta per le sfide future della programmazione 2028-2034.
La Rettrice dell’Università della Valle d’Aosta, Manuela Ceretta, ha espresso soddisfazione per la firma della convenzione, sottolineando l’importanza del settore agricolo e forestale non solo come risorsa economica, ma anche come patrimonio sociale e culturale. La convenzione rappresenta quindi un passo importante verso una gestione più consapevole delle risorse agricole e forestali, con l’obiettivo di rispondere in maniera più efficace alle sfide che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni.