Un borgo di strada, allineato lungo la via francigena, con una cappella sorta proprio all’incrocio con l’ancien chemin de la Vallaise - forse sul sito di una pietra miliare romana – con un nome intrigante: Cappella Ferrata. È forse ciò che resta di un antico convento benedettino? Oppure questo appellativo si deve al risuonare delle fabbriche del ferro che operavano tutt’intorno? O più realisticamente le deriva da una solida inferriata che la proteggeva da malfattori e vagabondi? Altrettanto misterioso il suo Santo, il vescovo Erasmo, noto in Europa e in Valle Aosta, ma pressoché sconosciuto nel Canavese.
Silvia Battistello, che qui trascorse la sua infanzia, e Laura Decanale hanno tentato di dare una risposta a questi enigmi con la loro ricerca ripercorrendo la storia di queste terre e di questa gente.
Silvia e Laura si sono lasciate trasportare dal fascino di questa comunità che, a cavallo tra Valle d’Aosta e Piemonte, ha trovato proprio nella sua cappella un polo magnetico, che li accoglie e favorisce in loro il fiorire di un felice sentimento identitario.