ATTUALITÀ - 16 marzo 2025, 20:51

Il Papa ha concelebrato la Messa nella cappellina privata del Gemelli

Con grande soddisfazione, la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso oggi una nuova immagine di Papa Francesco, che ha suscitato una profonda emozione tra i fedeli e i giornalisti accorsi per seguire i suoi progressi

(Sala Stampa della Santa Sede)

L'immagine, scattata questa mattina, lo ritrae mentre è in preghiera, subito dopo aver concelebrato l'Eucaristia nella cappellina del decimo piano del Policlinico Gemelli, dove è ricoverato dal 14 febbraio. Questa foto rappresenta la prima apparizione del Pontefice da quando è stato ricoverato, dopo oltre un mese di silenzio visivo, interrotto solo da un breve audio diffuso il 6 marzo, in cui il Papa benediceva i fedeli durante il Rosario in Piazza San Pietro.

L'immagine di oggi mostra Papa Francesco seduto sulla sedia a rotelle, quasi di spalle, con il camice e la stola viola, mentre guarda il crocifisso sull'altare. Questo gesto di raccoglimento e preghiera, che accompagna le sue giornate, rappresenta uno dei momenti più intimi del suo percorso di recupero, accanto alle terapie farmacologiche e alla fisioterapia motoria e respiratoria che proseguono con regolarità. La Sala Stampa ha anche reso noto che il Pontefice ha tratto giovamento soprattutto dalla fisioterapia motoria, che continua a essere parte integrante del suo trattamento.

Oltre al contenuto simbolico della preghiera, che scandisce il tempo di Papa Francesco, anche il suo ritorno a un'attività parziale è stato confermato: oggi, infatti, il Papa ha ripreso un po' di lavoro. Le sue condizioni restano stabili, sebbene il quadro clinico rimanga "complesso", come indicato nei bollettini medici. Nonostante ciò, la comunicazione medica si è fatta meno frequente negli ultimi giorni, poiché il suo stato di salute non ha subito variazioni significative. La Sala Stampa della Santa Sede continua, comunque, ad aggiornare quotidianamente i giornalisti sulle sue condizioni, mentre la residenza del Papa nel Policlinico romano, ormai da più di un mese, è diventata il centro della sua vita quotidiana.

In un contesto di difficoltà, il Papa ha scritto nell'Angelus di questa domenica che questo periodo di prova è un momento di vicinanza con tanti malati e persone fragili, unendo la sua sofferenza a quella di molti altri. La sua forza e il suo coraggio, testimoniati dalla preghiera e dalla continua dedizione, sono fonte di ispirazione per tutti coloro che lo seguono in questo periodo di prova.

pi/red