2023, la raccolta differenziata dei rifiuti ha registrato andamenti differenti a livello nazionale, con alcune Regioni che si distinguono per performance particolarmente elevate, come nel caso della Valle d'Aosta. La Regione, insieme ad Emilia-Romagna e Toscana, ha ottenuto ottimi risultati nella raccolta della carta, con livelli pro capite che si attestano a 84,55 kg per abitante all'anno, un dato in crescita rispetto all'anno precedente.
Il XIV Rapporto Anci-Conai rivela che la raccolta di carta e cartone ha mantenuto tendenze stabili nella maggior parte delle Regioni, con alcune che hanno registrato incrementi notevoli. Ad esempio, la Valle d'Aosta si posiziona tra le Regioni con le migliori performance in termini di intercettazione della carta, grazie a un sistema di gestione efficiente che contribuisce a raggiungere alti livelli di raccolta.
Per quanto riguarda altre frazioni di materiale, la situazione appare più variegata. La raccolta di plastica e metalli ha mostrato una contrazione media, salvo alcune eccezioni come l'Umbria e il Molise. In generale, la diminuzione della plastica raccolta è dovuta alla transizione verso modelli di raccolta che privilegiano il multimateriale, un approccio adottato con successo in Regioni come Toscana, Emilia-Romagna e Veneto. Tuttavia, anche in queste aree, i livelli pro capite sono in leggero calo rispetto all'anno precedente.
Nel caso del vetro, invece, le performance sono state più omogenee, ad eccezione di Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta che hanno continuato a primeggiare con risultati sopra la media nazionale. La raccolta del vetro ha mostrato una certa contrazione rispetto al 2022, ma la Valle d'Aosta si è distinta come una delle Regioni con i migliori risultati.
Per quanto riguarda la raccolta dell'organico, la Valle d'Aosta ha beneficiato di una crescita generale che ha riguardato molte Regioni italiane. Tuttavia, le performance sono molto diversificate tra le diverse aree del Paese. In Emilia-Romagna, Veneto e Marche si sono registrati i valori medi pro capite più elevati, mentre in alcune regioni del Sud, come la Calabria e la Basilicata, i livelli sono ancora sotto i 100 kg per abitante.
Nel 2023, complessivamente, sono state raccolte circa 5,5 milioni di tonnellate di materiale destinato ai Consorzi di filiera Conai. La distribuzione dei flussi ha visto il predominio di tre principali Consorzi: Comieco, CoReVe e Corepla, che insieme hanno gestito oltre il 95% dei materiali. I corrispettivi economici riconosciuti ai Comuni sono aumentati del 3,46% rispetto al 2022, un risultato che riflette l'andamento positivo della raccolta di plastica, carta e metalli.
In generale, il 2023 ha visto una continua evoluzione nella gestione dei rifiuti in Italia, con alcune Regioni come la Valle d'Aosta che hanno saputo mantenere alti standard di raccolta differenziata, non solo per la carta, ma anche per altre tipologie di rifiuti. Nonostante alcune difficoltà per il vetro e la plastica, i dati suggeriscono una continua crescita nella raccolta dell’organico, un segno positivo per il futuro della gestione dei rifiuti in Italia.