Amministrazione comunale di Aosta, con la firma del sindaco Gianni Nuti e del presidente del Consiglio Luca Tonino, ha deciso di aderire all’importante iniziativa “Una Piazza per l’Europa”, lanciata dal giornalista e scrittore Michele Serra, che ha coinvolto sindaci di diverse città italiane, tra cui Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino, e molte altre. L’evento si terrà il prossimo 15 marzo a Roma, ma anche la nostra città sarà protagonista, con un presidio in piazza Chanoux alle ore 15, dove il sindaco Nuti parteciperà personalmente. Questo gesto di adesione non è solo un atto simbolico, ma una presa di posizione forte che invita tutti i cittadini a riflettere sul futuro dell’Unione Europea e sulla necessità di rafforzare la sua coesione.
L’invito alla mobilitazione per l’Europa è un messaggio chiaro e urgente: l’Europa è necessaria. Le parole dei sindaci sottoscrittori, che evidenziano come le divisioni interne e la debolezza politica dell’Unione siano fonte di crescente preoccupazione per milioni di europei, risuonano forti in un contesto globale che sta vivendo rapidi e profondi cambiamenti. In un mondo sempre più interconnesso ma anche frammentato, un’Europa divisa è destinata a essere irrilevante e incapace di rispondere alle sfide globali. Dallo scorrere delle crisi economiche e politiche alla crescente competizione con altre potenze mondiali, il Vecchio Continente rischia di restare indietro se non saprà superare le sue divisioni interne e intraprendere un percorso di maggiore unità e integrazione.
Il principio su cui si fonda questa mobilitazione è chiaro: solo un’Europa forte, capace di parlare con una sola voce, può affrontare efficacemente le sfide moderne. Un’Europa che non si limiti a essere un’entità economica, ma che affermi la sua forza anche sul piano politico, sociale e culturale, basandosi sui principi che ne hanno segnato la nascita, come la pace, la solidarietà, la democrazia e i diritti umani. È essenziale che il processo federativo europeo acceleri, poiché solo un’Europa politica e coesa sarà in grado di competere con altre grandi potenze mondiali e rispondere in modo adeguato alle esigenze dei suoi cittadini.
Questa manifestazione di sabato prossimo a Roma è un’occasione per dimostrare che gli europei ci sono, e che vogliono un’Europa più forte e unita. È una manifestazione aperta a tutti, senza simboli di partito, dove l’unico segno distintivo sarà il blu stellato della bandiera dell’Unione Europea. Si tratta di un movimento che trascende la politica tradizionale, richiamando l’attenzione sulla necessità di un progetto comune che vada oltre gli interessi nazionali, per costruire un futuro migliore per tutti. Un segno di speranza e di fiducia per le prossime generazioni, affinché possano vivere in un’Europa che sappia rispondere alle sfide del presente e del futuro.
In un contesto in cui la politica internazionale è sempre più frammentata e polarizzata, l’Europa rappresenta una delle ultime speranze per un ordine globale basato sulla cooperazione e sul dialogo. È quindi fondamentale che ogni cittadino europeo comprenda l’importanza di questo momento e partecipi attivamente a questo appello. L’appello alla mobilitazione non è solo una risposta alle difficoltà del presente, ma una visione per il futuro, un passo verso un’Europa che, unita, possa affrontare con coraggio e determinazione le sfide del nostro tempo. Un’Europa che, nonostante le difficoltà, continui a rappresentare il faro di democrazia e giustizia nel panorama mondiale.