Informazione economica e aziendale - 12 marzo 2025, 07:00

Condotte 1880 guidata da Valter Mainetti è impegnata nel rinnovamento dei trasporti dell’Algeria

Valter Mainetti è presidente della Società Italiana per le Condotte d’Acqua 1880, con una carriera caratterizzata da innumerevoli idee imprenditoriali in anticipo sui tempi.

Valter Mainetti è presidente della Società Italiana per le Condotte d’Acqua 1880, con una carriera caratterizzata da innumerevoli idee imprenditoriali in anticipo sui tempi. Oggi è focalizzato sul rilancio della nota impresa di costruzioni, attiva da 145 anni, che ha realizzato opere infrastrutturali  in tutto il mondo.

Per conto di Tiberiade Holding, appartenente a un ramo della famiglia, che due anni fa ha acquisito la storica impresa di costruzioni, Valter Mainetti è impegnato da un lato ad accelerare i lavori in corso in Italia e all’estero e dall’altro a realizzare i progetti di  importanti concessioni, come la Citta della ricerca e della salute, alle porte di Milano, facendo ricorso alle sue migliori doti imprenditoriali che gli sono già valsi l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, nel settore finanziario-immobiliare, quale precursore dei fondi immobiliari in Italia,  Oltre a ciò, è proprietario della testata  “Il Foglio Quotidiano”,

Rinnovamento della rete ferroviaria algerina per conto di Condotte 1880 di Valter Mainetti

In Africa sono numerose le grandi opere firmate da Condotte che spaziano dalla costruzione di dighe al trasferimento di importanti monumenti archeologici. Attualmente, Condotte 1880 vanta una presenza forte e attiva in Algeria, dove riveste un ruolo di primo piano nel settore delle infrastrutture. In particolare, Ugo Cozzani, Vice Presidente di Condotte 1880 e responsabile diretto dei progetti internazionali, sottolinea come i lavori in corso nel Paese nordafricano – tra cui una ferrovia ad alta velocità e un’autostrada situata a qualche centinaio di chilometri a ovest di Algeri – abbiano subito un'accelerazione. Questi progetti, con un valore complessivo di poco inferiore ai 2 miliardi di euro, impiegano circa 1000 operai paganti, dando lavoro a una piccola città.

Cozzani spiega ancora che la linea ferroviaria ad alta velocità copre  ben 130 chilometri per collegare la località di Oued Tlelat alla città di Tlemcen. Quest’ultima è la rinomata capitale della cultura maghrebina, posizionata nello specifico in una zona strategica: la regione dell’Oranese nel nord-ovest dell’Algeria.

Il percorso è stato completato per l'80% e rappresenta la prima fase del rinnovamento del trasporto ferroviario avviato dal Governo algerino: una linea elettrificata in grado di raggiungere i 220 km/h. Le fasi successive prevedono la creazione di una dorsale sub-parallella alla linea costiera così da collegare il confine con il Marocco con quello tunisino.

Linea ad alta velocità, autostrade e altri progetti

Valter Mainetti mette in evidenza che, nel corso dello sviluppo del tracciato, sono stati costruiti due viadotti straordinari in merito alle dimensioni, alle caratteristiche strutturali e alle prestazioni richieste dalla linea ad alta velocità, vere e proprie "opere prime". Il precorso include 17 km di viadotti, un tunnel naturale, uno artificiale e una stazione ferroviaria, oltre alle opere tecnologiche e accessorie. I lavori vengono eseguiti da un'ATI composta da Condotte (75%) e dalla società Rizzani De Eccher (25%) per un importo contrattuale da parte di Condotte 1880 di circa 1,2 miliardi di euro, comprensivo di adeguamenti monetari e revisione prezzi.

Un altro progetto riguarda la nuova autostrada, distanziata circa 100 km a est di Algeri e denominata "4eme Rocade D’Alger". Anche in questo caso è realizzata da un'ATI di cui Condotte è mandataria con una partecipazione del 53%, insieme al committente A.N.A. Algérien Des Autoroutes – Ministere des Travaux Publics.

Il contratto ha un valore complessivo di circa 200 milioni di euro e i lavori stanno registrando un avanzamento progressivo di circa 102 milioni di euro, solo per la parte di Condotte 1880. La riorganizzazione ha altresì consentito di creare un’unità operativa specializzata nella costruzione di ponti e viadotti. Ciononostante, per accelerare i lavori, alcune attività, come la realizzazione delle sotto-strutture dei viadotti, sono state subappaltate alla grande impresa cinese CRCC International.

L'Algeria è inclusa tra gli Stati Africani del piano Mattei. Tramite varie istituzioni come Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Sace e Simest, si programmano finanziamenti e riduzioni dei tassi d'interesse per la realizzazione dei progetti infrastrutturali, al fine di poter partecipare a gare d'appalto significative, come il nuovo porto o l'ampliamento del porto di Djen Djen, situato nella Wilaya di Jijel, a 300 km a est di Algeri.

Inoltre nel contesto dello sviluppo delle relazioni commerciali con altri Paesi della regione, si sta pianificando la costruzione del Nuovo porto di El Hamdania, a Cherchell, vicino ad Algeri. Il valore del progetto supera i 5 miliardi di dollari e prevede la realizzazione di 25 banchine capaci di gestire un volume di merci pari a 25,7 milioni di tonnellate. Si tratta di uno scalo commerciale importante per il Nord Africa. Per questo, diverse importanti aziende cinesi hanno già manifestato interesse a partecipare alla sua realizzazione. Tuttavia, come evidenziato da Valter Mainetti, anche Condotte 1880, che  ha già siglato accordi commerciali con CRCCI, potrebbe trovare spazio anche nella realizzazione di questo progetto.

Richy Garino