Tra le principali questioni sollevate, è emerso un dibattito sulle problematiche relative agli impianti di riscaldamento nella sede provvisoria della scuola media e nella biblioteca comunale. L'incidente, verificatosi a gennaio 2025, ha messo in luce alcune difficoltà nell'efficienza degli impianti, ma la sindaco Elisa Cicco ha sottolineato che non vi erano inadempienze da parte del gestore, con le problematiche che erano state causate da guasti temporanei e la necessità di reperire ricambi.
Un altro tema caldo riguardava il finanziamento per la nuova scuola media attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La consigliera Valentina Hérin ha sollevato preoccupazioni riguardo l’aumento del 41% del canone di locazione della Villa del Seminario, sede provvisoria dell'istituto. L'amministrazione ha risposto che, sebbene non ci sia ancora una certezza sul finanziamento del Pnrr, l'amministrazione è pronta a valutare soluzioni alternative per mantenere la scuola a Crétaz nel caso i fondi non arrivino. È stato inoltre evidenziato che il progetto per la nuova scuola prevede una spesa consistente di 5,5 milioni di euro, ma al momento non ci sono certezze su come coprire il resto della cifra non prevista nel bilancio.
Sul fronte del bilancio, l'Amministrazione ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche per il periodo 2025-2027, con una previsione di spese destinata a manutenzioni ordinarie e straordinarie, lavori infrastrutturali e interventi sul territorio. La sindaco ha rassicurato i consiglieri che i fondi per gli interventi 2025 sono già stati previsti nel bilancio 2024, con priorità agli interventi post-alluvione e manutenzioni ordinarie. Tuttavia, i consiglieri Maquignaz e Avetrani hanno sollevato delle critiche sul fatto che la programmazione dei lavori stia subendo dei ritardi a causa delle difficoltà con la tempistica dell'approvazione del bilancio e del rendiconto.
Tra le problematiche sollevate, c’è stata anche la gestione dei rifiuti, con un aumento dei passaggi per la raccolta e l'intenzione di aggiungere altri "molok" per la gestione dei rifiuti. Tuttavia, è stato sottolineato che il vero problema sono i rifiuti delle attività commerciali, che spesso vengono conferiti impropriamente nei molok, saturandoli. L'amministrazione ha promesso di intensificare il controllo attraverso la videosorveglianza.
In ambito infrastrutturale, è stato discusso anche il tema della circonvallazione, con la preoccupazione per il continuo scivolamento del versante che minaccia la stabilità delle strade. Anche in questo caso, il capogruppo Avetrani ha chiesto maggiori chiarimenti sugli interventi in programma, soprattutto in relazione a un possibile nuovo tracciato per evitare il passaggio nel centro di Valtournenche.
Il Consiglio ha anche approvato un importante piano per la valorizzazione delle proprietà comunali, con l'inserimento nel patrimonio disponibile dell'ex proprietà Nivea candidior, valutata 4,1 milioni di euro. Tuttavia, anche su questo punto, c'è stata una certa divergenza tra i consiglieri, con Maquignaz e Avetrani che hanno proposto una diversa destinazione per l'area.
Infine, l’assemblea ha approvato l’accordo di servizio per l’adesione alla piattaforma regionale VdAPay, che permetterà di effettuare pagamenti telematici tramite il sistema pagoPA, un passo importante verso la digitalizzazione dei servizi comunali.
In generale, il consiglio comunale di Valtournenche ha messo in evidenza la necessità di pianificare con maggiore certezza il futuro, sia in termini di opere pubbliche che di gestione dei fondi. Nonostante le difficoltà legate alla gestione economica e alle tempistiche di attuazione dei progetti, è emersa una forte volontà di affrontare le problematiche e di rispondere alle esigenze della comunità, cercando soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini.