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EVENTI E APPUNTAMENTI | 10 marzo 2025, 15:21

“Specchi Virtuali” - Come i social influenzano il tuo rapporto con il cibo e il corpo”

L’iniziativa, prevista alle ore 20:30 presso il Salone Maria Ida Viglino a Palazzo regionale, è organizzata dal Centro disturbi del comportamento alimentare (DCA) con l’obiettivo di far comprendere e di prevenire l’impatto dei social media sui disturbi alimentari

“Specchi Virtuali” - Come i social influenzano il tuo rapporto con il cibo e il corpo”

L’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali e l’Azienda USL informano che, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare, il Centro DCA della Valle d’Aosta organizza la serata "SPECCHI VIRTUALI - Come i social influenzano il tuo rapporto con il cibo e il corpo", un evento rivolto a genitori ed educatori per fornire strumenti concreti nella prevenzione dei disturbi alimentari e nella gestione consapevole dell’influenza dei social media sui più giovani.

L’ingresso gratuito e libero, ma è consigliata la prenotazione chiamando lo 0165 544692 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 15.00).

L’incontro si terrà venerdì 14 marzo alle ore 20:30 presso la Sala Maria Ida Viglino di Palazzo Regionale e vedrà come relatore il Dott. Andrea Perruquet, esperto in Disturbi del Comportamento Alimentare e in Social Media Addiction. L’evento è rivolto principalmente ai genitori di bambini e ragazzi della fascia 0-14 anni, perché possano acquisire strumenti utili per supportare i propri figli nella costruzione di un rapporto sano con il cibo e con il proprio corpo. Inoltre, saranno invitati gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, affinché i temi trattati possano essere uno spunto per eventuali approfondimenti successivi in classe, favorendo una riflessione critica e consapevole tra gli studenti. Potrà comunque partecipare all’iniziativa tutta la popolazione interessata alla tematica trattata.

La relazione tra social media e disturbi alimentari è ormai un fenomeno riconosciuto da numerosi studi scientifici. L’esposizione costante a immagini idealizzate e a contenuti che promuovono standard estetici irrealistici può innescare nei giovani insicurezze e disturbi legati all’alimentazione e all’immagine corporea.

"I social network non sono di per sé negativi, ma il loro utilizzo senza consapevolezza può alimentare disagi psicologici e comportamenti alimentari dannosi - spiega il Dott. Andrea Perruquet -. Piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook tendono a enfatizzare determinati canoni estetici e abitudini alimentari, spesso in modo fuorviante. Gli algoritmi amplificano questa esposizione, favorendo contenuti che ricevono più interazioni, e questo può portare a un senso di inadeguatezza nei più giovani".

Uno degli aspetti più preoccupanti è la diffusione di community online che promuovono comportamenti estremi legati alla perdita di peso o all'ipertrofia muscolare, come i movimenti "fitspiration" e "thinspiration", che incoraggiano l'ossessione per l’aspetto fisico e il controllo del cibo. 

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Carlo Marzi: "La prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare passa anche attraverso un uso consapevole dei social media, soprattutto per i più giovani, che sono esposti ogni giorno a immagini e messaggi che possono influenzare la loro percezione di sé. Con questa iniziativa, vogliamo offrire ai genitori e agli educatori strumenti concreti per comprendere e affrontare questi rischi, rafforzando il loro ruolo di guida in un contesto sempre più complesso. Il nostro impegno è quello di costruire una rete di supporto efficace, che coinvolga famiglie, scuola e sanità, per garantire un’azione di prevenzione tempestiva e mirata”.

L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio progetto di prevenzione e trattamento dei disturbi alimentari che la Valle d’Aosta sta sviluppando. La Dott.ssa Lorella Champretavy, responsabile del Centro DCA della Valle d'Aosta, sottolinea l’importanza di questa serata come tassello fondamentale nella rete di intervento sul territorio: "Questo incontro orientato alla prevenzione rappresenta un elemento aggiuntivo rispetto all’ambulatorio che si occupa della cura dei pazienti con disturbi alimentari conclamati. Inoltre, da tempo abbiamo avviato una sperimentazione con il reparto di Pediatria, finalizzata a garantire ricoveri mirati per i casi più gravi, evitando ai genitori trasferte fuori regione e alle giovani pazienti lunghi periodi di degenza lontano da casa”.

Attraverso una rete di collaborazione tra la SC di Psichiatria, la SC di Pediatria e il territorio, che vede coinvolti medici di base e pediatri di libera scelta, l’obiettivo è individuare la patologia nelle sue fasi iniziali e intervenire tempestivamente per scardinarne i fondamenti il prima possibile.

"Con questa serata – sottolinea la Dott.ssa Champrétavy - vogliamo estendere questa rete di intervento alle famiglie, affinché anche i genitori possano essere parte attiva nel riconoscere i segnali di un possibile disturbo e, se possibile, prevenirlo ancora prima che si manifesti. Questo primo incontro è rivolto prevalentemente alla popolazione residente nella zona centrale della Valle d'Aosta, ma l'iniziativa verrà replicata nel prossimo futuro in Alta e Bassa valle. Inoltre, saranno organizzati eventi mirati dedicati direttamente agli studenti".

Durante l’incontro, il Dott. Perruquet fornirà ai genitori e agli educatori strategie pratiche per aiutare i giovani a sviluppare un rapporto più sano con il cibo, il corpo e i social media. Tra i consigli principali:

✅ Educare alla consapevolezza digitale: insegnare ai ragazzi a riconoscere i contenuti manipolati e a sviluppare un pensiero critico rispetto a ciò che vedono online.

✅ Limitare il tempo sui social: ridurre l'esposizione a contenuti potenzialmente dannosi e incoraggiare attività che favoriscano il benessere mentale e fisico.

✅ Scegliere con cura chi seguire: promuovere la visione di profili che diffondono messaggi positivi e realistici, piuttosto che contenuti basati solo sull’apparenza.

✅ Favorire il dialogo: creare spazi di confronto in famiglia e a scuola per discutere apertamente di insicurezze, aspettative sociali e benessere psicologico.

"L’obiettivo di questa serata è offrire strumenti concreti per aiutare i più giovani a sviluppare un rapporto equilibrato con il cibo e con il proprio corpo - conclude il Dott. Perruquet -. Solo educando alla consapevolezza possiamo spezzare la spirale di insoddisfazione e pressione sociale favorita dal mondo digitale”.

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