ECONOMIA - 10 marzo 2025, 20:05

Dalla Giunta regionale una nuova opportunità per la sostenibilità energetica: Contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Contributi per le comunità energetiche rinnovabili. Berytschy 'Questa misura è un altro passo in avanti per consolidare la nostra posizione come regione all’avanguardia nelle politiche energetiche sostenibili'

L'assessore Bertschy, vice presidente della Regione

E' stato lanciato un avviso importante che riguarda la concessione di contributi per la realizzazione di impianti destinati a comunità energetiche rinnovabili (CER) e gruppi di autoconsumo in comuni con più di 5.000 abitanti. Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche energetiche regionali, promuovendo la diffusione dell’autoconsumo collettivo di energia da fonti rinnovabili, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica.

"Prosegue la progettazione di azioni concrete a favore delle politiche energetiche e per lo sviluppo delle linee direttrici del PEAR, approvato a marzo 2024. Come poche altre regioni d’Italia, abbiamo previsto una misura volta a finanziare con fondi regionali e FESR anche gli interventi nei comuni sopra i 5.000 abitanti, coinvolgendo così Aosta nella realizzazione di CER o gruppi di autoconsumo. Quest’avviso è frutto di un complesso e delicato lavoro, che ha dovuto conciliare diverse esigenze tecniche, vista l’ampia platea di possibili beneficiari, e per questo ringrazio, in particolare, il personale della struttura Sviluppo energetico sostenibile, del COA energia e della Struttura Programmi per lo sviluppo regionale", sottolinea l’Assessore Luigi Bertschy, mettendo in evidenza l’impegno e la collaborazione tra vari settori per realizzare questa misura che, oltre a rispondere alle necessità ambientali, stimola anche un forte coinvolgimento delle realtà locali.

L’iniziativa è frutto di una pianificazione attenta e di un lavoro condiviso che ha messo al centro le esigenze tecniche e logistiche dei comuni più grandi, a partire dal capoluogo Aosta. Grazie a questa misura, gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili verranno installati per alimentare collettivamente i consumatori locali, creando così un sistema energetico più resiliente, economico e sostenibile. La possibilità di usufruire di contributi fino al 40% dei costi ammissibili rappresenta un’opportunità decisiva per la realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici o altre tecnologie innovative, particolarmente utili per migliorare l'autosufficienza energetica delle comunità.

Il progetto è articolato in due misure distinte: la prima (Misura 1) si rivolge alle persone giuridiche, come piccole e medie imprese, enti locali e associazioni, con una dotazione finanziaria di 3.200.000 euro, finanziata dal Programma Regionale FESR 2021-2027; la seconda (Misura 2) è destinata a persone fisiche, con una cifra stanziata di 1.950.000 euro a carico delle risorse regionali. Queste misure riflettono la volontà di coinvolgere sia le realtà private che quelle pubbliche, per garantire una partecipazione diffusa alla creazione di nuove soluzioni energetiche.

Il sistema per la presentazione delle domande sarà gestito attraverso la piattaforma informatica SISPREG2014, con una procedura a sportello, che valuterà le richieste in base all’ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento dei fondi. Le domande saranno aperte a partire dal 5 maggio 2025 e dovranno essere presentate entro il 13 novembre 2026, con la possibilità di beneficiare di un importante sostegno economico.

"Questa misura è un altro passo in avanti per consolidare la nostra posizione come regione all’avanguardia nelle politiche energetiche sostenibili," afferma Bertschy. La scelta di coinvolgere i comuni sopra i 5.000 abitanti, che comprende anche Aosta, è un segno tangibile della volontà di estendere queste opportunità anche ai centri urbani più popolosi, dove la domanda di energia è più alta e l’impatto positivo di tali interventi potrebbe risultare più significativo.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche regionali per la transizione energetica, mirando a rafforzare il sistema delle rinnovabili e a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, favorendo l’autosufficienza energetica e migliorando la qualità della vita nei comuni coinvolti. L’obiettivo non è solo quello di produrre energia, ma di stimolare anche un cambiamento culturale verso l’autoconsumo e la partecipazione collettiva.

Con l’attenzione sempre più orientata alla sostenibilità, queste misure offrono un’opportunità unica per i cittadini e le imprese locali di entrare a far parte di una rete di autoconsumo collettivo, riducendo i costi e aumentando l’indipendenza energetica. Inoltre, l’introduzione di tecnologie pulite porta benefici anche in termini di riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo così agli obiettivi globali per la lotta ai cambiamenti climatici. Il contributo finanziario regionale e FESR rappresenta un incentivo significativo, permettendo la realizzazione di impianti che potrebbero risultare economicamente troppo onerosi senza tale sostegno.

Questa iniziativa segna una nuova fase per la regione, capace di coniugare la sostenibilità con lo sviluppo economico e il coinvolgimento attivo della comunità locale, proprio come auspica l’Assessore Bertschy. La combinazione di politiche intelligenti, investimenti mirati e una forte collaborazione tra istituzioni e cittadini renderà questa misura un pilastro fondamentale nella crescita verde della regione.

pi.mi.