Questo tavolo coinvolge Enti e Associazioni che, con il loro impegno, stanno diffondendo la cultura della legalità e della cittadinanza attiva, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni a valori fondamentali come il rispetto delle regole e l’impegno civico.
Alla riunione erano presenti anche rappresentanti del Gruppo Coordinamento Genitori regionali e della Consulta regionale degli studenti, sottolineando l'inclusività del progetto e la volontà di creare un dialogo tra le diverse realtà sociali e istituzionali. Questo approccio, come ha dichiarato l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz, è essenziale per costruire una comunità più responsabile e partecipativa. "La legalità non è solo rispetto delle regole, ma un valore che deve radicarsi nella quotidianità dei cittadini, a partire dai più giovani", ha affermato l’Assessore, evidenziando l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in un percorso educativo che li formi come cittadini consapevoli.
L’iniziativa ha già dato i suoi frutti, come dimostra il successo delle Settimane della Legalità e della Cittadinanza che si sono svolte nella Bassa Valle, alle quali hanno partecipato oltre 1.000 studenti delle scuole secondarie, tecniche e professionali. Tra i partecipanti si sono distinti gli studenti dell’Istituto Don Bosco e dell’ENOS/FAP di Châtillon, delle scuole medie di Pont-Saint-Martin, Verrès e Gressoney, oltre ai più piccoli delle scuole dell'infanzia e primarie. L’impatto di queste iniziative conferma quanto sia cruciale il ruolo della scuola come spazio di formazione non solo accademica, ma anche civica. "La collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni è fondamentale per creare un tessuto sociale solido e coeso", ha proseguito Guichardaz, mettendo in risalto l'importanza di unire gli sforzi delle diverse realtà locali per affrontare le sfide sociali e culturali del presente.
Guardando al futuro, il prossimo appuntamento sarà la Settimana della Legalità e della Cittadinanza di Aosta e dintorni, che si terrà dal 22 aprile al 23 maggio 2025. Tematiche cruciali come educazione alla responsabilità, le dipendenze, la violenza di genere e l'Agenda 2030 saranno al centro delle discussioni, proseguendo il lavoro di sensibilizzazione e formazione. Non solo, la primavera vedrà anche il proseguimento dei Forum comunitari sul territorio e delle attività presso la Casa circondariale di Brissogne, con incontri e laboratori teatrali, musicali, sportivi e tornei di scacchi che offriranno un'opportunità di confronto e crescita anche per i detenuti.
Un altro aspetto importante è l’ampliamento del Percorso Smartphone, che nel 2025 si estende anche alla fascia di età 0-11 anni, con l'introduzione del Percorso Smartphone 2000. Questo programma ha visto un notevole incremento di partecipanti rispetto al 2023/2024, non solo tra docenti e studenti, ma anche tra le famiglie, che sono sempre più coinvolte in un progetto educativo che guarda al futuro e alle nuove tecnologie. L’educazione digitale, infatti, è un aspetto fondamentale per i giovani di oggi, e l'inclusione delle famiglie è un passo fondamentale per garantire un'educazione a 360 gradi.
In conclusione, il Tavolo tecnico ha anche delineato la programmazione del Piano Legalità&Intergenerazionalità 2025-2026, con un approccio ancora più strutturato per garantire continuità nelle iniziative e attività. Una particolare attenzione sarà riservata alle attività ricreative e culturali nella Casa circondariale di Brissogne, dove l’obiettivo è favorire il protagonismo dei detenuti attraverso attività laboratoriali che li aiutino a riscoprire il proprio ruolo nella società. "Vogliamo incoraggiare il protagonismo del singolo con autenticità, spontaneità e immediatezza, favorendo il dialogo tra il dentro e il fuori", ha concluso l'Assessore Guichardaz, mettendo in evidenza l'importanza di queste iniziative anche in un contesto di recupero e reinserimento sociale.