CULTURA - 07 marzo 2025, 13:03

Gianni Nuti, un pedagogo tra cultura e politica, Premio Italiano di Pedagogia 2025

Il premio sarà consegnato al Professore Nuti durante una cerimonia pubblica, che si terrà il prossimo 21 giugno a Parma, in occasione del convegno nazionale della Società Italiana di Pedagogia

Gianni Nuti

Gianni Nuti, professore associato di Didattica generale e pedagogia speciale presso l'Università della Valle d'Aosta, è un uomo dalle molteplici sfaccettature: docente, scrittore, intellettuale e, dal 2020, Sindaco di Aosta. La sua carriera accademica è da sempre stata contraddistinta da una passione sincera per la pedagogia e un costante impegno nell'approfondire le tematiche relative all'educazione e alla società. Questo impegno è stato recentemente riconosciuto con il Premio Italiano di Pedagogia 2025, un riconoscimento prestigioso che gli è stato attribuito dalla Società Italiana di Pedagogia per il suo libro “Incantate le nostre vite. Storie e pensieri su educazione e società”, pubblicato nel 2024 da Armando Editore.

Il volume, che ripensa in chiave contemporanea la figura dell'educatore, si fonda su una domanda cruciale: "Perché farlo e perché proprio oggi?" Gianni Nuti, con grande sensibilità, esplora la vita profonda dell'individuo, interrogandosi su cosa significhi ascoltare sé stessi e il mondo circostante, e su come ogni persona e ogni gruppo possiedano un proprio stile e un proprio modo di raccontare la propria storia. La riflessione che emerge è quella di un'educazione che non si limita al trasmettere conoscenze, ma si fa atto di pazienza, di operosità sapiente e calda, capace di scoprire la bellezza nell'essere umano, ma anche di riconoscere nella solitudine e nel silenzio le radici di azioni giuste e consapevoli. "Anche chi si occupa di educazione può aiutare tutti noi a contrastare i tempi accelerati della vita odierna alla ricerca di un perduto, collettivo incanto", scrive Nuti, restituendo al lettore una riflessione profonda sull'importanza di rallentare e riscoprire l'essenza delle cose.

Nel commentare il premio ricevuto, Nuti ha dichiarato: "All’Università della Valle d’Aosta non sono il primo docente a ricevere questo riconoscimento e,  proprio per questo dobbiamo considerare questo premio come la conferma di una credibilità che il nostro Ateneo, seppur piccolo, è in grado di dimostrare anche su scala nazionale e un incoraggiamento a lavorare sempre meglio". Queste parole non solo evidenziano l'importanza del riconoscimento per lui personalmente, ma pongono l'accento anche sul valore dell'Università della Valle d'Aosta, che nonostante le sue dimensioni contenute, si distingue per l'eccellenza e l'impegno nel campo della ricerca e dell'educazione.

Un altro aspetto che distingue Gianni Nuti è il suo impegno come Sindaco di Aosta. La sua doppia veste di intellettuale e amministratore pubblico gli consente di coniugare la sua esperienza accademica con l’azione politica, unendo la teoria e la pratica in un modo che arricchisce entrambe le sfere. Come Sindaco, Nuti ha cercato di affrontare le sfide di una città in continuo cambiamento, portando con sé un approccio che riflette gli stessi principi di pazienza, cura e attenzione al prossimo che caratterizzano il suo lavoro di pedagogista.

La Rettrice dell'Università della Valle d'Aosta, Manuela Ceretta, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dal professore: “Il prestigioso riconoscimento assegnato dalla Società Italiana di Pedagogia all'opera di Gianni Nuti testimonia il valore di un lavoro che contribuisce ad approfondire e ad ampliare la riflessione su cosa significhi essere educatori/educatrici nella società contemporanea. L'intera Università della Valle d'Aosta si rallegra e congratula con il Professore”. Le sue parole sottolineano l'importanza del lavoro di Nuti non solo per l'Università, ma per l'intera comunità accademica e pedagogica italiana.

Il premio sarà consegnato al Professore Nuti durante una cerimonia pubblica, che si terrà il prossimo 21 giugno a Parma, in occasione del convegno nazionale della Società Italiana di Pedagogia. Un evento che riconosce il suo impegno e la sua dedizione alla causa dell'educazione, ma che celebra anche una carriera che ha saputo intrecciare con successo l'ambito accademico e quello pubblico, contribuendo in modo significativo alla crescita culturale e sociale della sua comunità.

pi.mi.