POLITICA - 04 marzo 2025, 15:46

Istituito nella nostra regione l'Osservatorio Speciale per la Tutela dei Consumatori

Se davvero volesse monitorare l'andamento dei prezzi in modo più immediato, anziché costruire un'ulteriore carrozza per trasportare i dati, forse sarebbe più semplice chiedere direttamente ai pensionati e alle fasce più deboli come cambia il listino prezzi giorno dopo giorno

Il 4 marzo 2025 segna l'inizio ufficiale dell'attività dell'Osservatorio speciale per il monitoraggio dell'andamento dei prezzi al consumo, un progetto che mira a fare chiarezza sull’inflazione che colpisce quotidianamente le tasche dei consumatori. L'iniziativa è stata avviata con il protocollo d’intesa firmato lo scorso 27 giugno 2024 tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il Ministero dell’Interno e UnionCamere, e inizialmente previsto per sei mesi. Tuttavia, data l'importanza della missione, il progetto è stato prorogato fino al 30 giugno 2025, con possibilità di un’ulteriore estensione.

L'Osservatorio speciale regionale è stato formalmente istituito tramite decreto del Presidente della Regione, che ne assume il ruolo di coordinatore. Al suo interno, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, partecipano attivamente le associazioni dei consumatori, le organizzazioni sindacali e quelle di categoria. La Presidenza della Regione, supportata dalla Chambre Valdôtaine, gestisce il segretariato, garantendo che le attività vengano svolte con la massima trasparenza.

Il principale compito dell'Osservatorio è il monitoraggio sperimentale dei prezzi di 49 prodotti alimentari e agroalimentari venduti nei mercati al dettaglio di Aosta. Ogni settimana, i dati sui prezzi di frutta, ortaggi, carne, pesce, latticini e uova vengono raccolti da operatori formati dalle associazioni dei consumatori. Questi dati vengono poi trasmessi al Garante per la sorveglianza dei prezzi, a UnionCamere BMTI e alla Camera di Commercio, che provvedono a elaborarli e a inviare un report analitico all’Osservatorio, contribuendo così a una maggiore trasparenza dei mercati locali.

L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è quello di analizzare le tendenze dei prezzi e di fornire dati utili per una sorveglianza attiva del mercato, al fine di proteggere i consumatori e prevenire eventuali distorsioni nei prezzi. Un compito delicato, ma che potrebbe anche riservare qualche sorpresa. Dopotutto, se davvero volessero monitorare l'andamento dei prezzi in modo più immediato, anziché costruire un'ulteriore carrozza per trasportare i dati, forse sarebbe più semplice chiedere direttamente ai pensionati e alle fasce più deboli come cambia il listino prezzi giorno dopo giorno: sono loro, infatti, che ogni giorno devono fare i conti con il caro vita e sanno bene come l'inflazione morde ogni angolo della spesa quotidiana.