/ CRONACA

CRONACA | 02 marzo 2025, 20:12

Carlo Bionaz "Onorare la Tradizione, Guardare al Futuro"

Non dimenticare mai i nostri valori civici e associativi. In questi tempi, è importante riscoprire l’orgoglio di essere Alpini e il senso di appartenenza che, purtroppo, vedo un po’ fiacco in alcuni

Carlo Bionaz

Carlo Bionaz

Carlo Bionaz alla Relazione dell'Assemblea Regionale degli Alpini Valdostani: "Onorare la Tradizione, Guardare al Futuro"

Oggi, alla presenza delle Autorità e di numerosi Alpini, Carlo Bionaz, presidente della Sezione ANA Valdostana, ha tenuto la relazione annuale all'Assemblea regionale degli Alpini Valdostani, condividendo con i presenti il lavoro svolto nel corso dell'anno e le sfide future. Con il suo consueto spirito di apertura e di impegno, ha incentrato il suo discorso su vari temi cruciali per la Sezione.

"Autorità, cari Alpini, è sempre un onore portare il saluto dell’intera Sezione Valdostana e mio personale. Ringrazio di cuore le Autorità che con la loro presenza qualificano ed onorano questa Assemblea", ha esordito Bionaz, concludendo con un sentito omaggio a chi non è più tra loro: "Desidero ricordare con affetto, e senza fare nomi, tutti gli Alpini, gli Amici e gli Aggregati che hanno posato lo zaino a terra e sono andati avanti."

La Vita Sezionale: Crescita e Impegno Continuo

Bionaz ha poi fornito un aggiornamento sulla vita della Sezione, con orgoglio per i risultati ottenuti: "Alla fine dell’anno 2024 i nostri iscritti erano 4.463, con un incremento di 60 nuovi soci, rispetto ai 40 dello scorso anno. Questo testimonia l’impegno di tutti voi nel far crescere la Sezione." Tuttavia, ha anche lanciato un appello a non fermarsi e a "cercare i dormienti, che sappiamo essere tanti", ribadendo il valore di questa comunità, che gode della stima della società civile.

Non sono mancati, tuttavia, spunti di critica riguardo alcune assenze tra i capigruppo: "In un mondo normale, quando si accetta una carica la si onora in ogni occasione, altrimenti si presentano le dimissioni", ha dichiarato con fermezza, sottolineando come, nella realtà dell'ANA, tutte le cariche siano ricoperte a titolo gratuito, senza compensi economici.

Rapporti con le Istituzioni e le Attività Comuni

Il presidente Bionaz ha sottolineato l'importanza dei rapporti con le Istituzioni locali e regionali, ricordando le collaborazioni in occasione delle fiere di Sant'Orso e le diverse iniziative con il Comune di Aosta, tra cui il tradizionale mercatino di Natale, che ha visto l’impegno di oltre 200 alpini. Un progetto che ha suscitato particolare orgoglio è stato quello legato al centenario della Sezione ANA, che ha visto la piantumazione di alberi in 73 Comuni valdostani, un'iniziativa che ha coinvolto anche le scuole locali.

"Ringrazio il CELVA per aver reso possibile la piantumazione di un albero in ricordo dei 100 anni della Sezione in 73 dei 74 Comuni", ha detto Bionaz, mettendo in evidenza come il progetto abbia anche educato i giovani sui valori storici che caratterizzano l'ANA.

Volontariato e Futuro della Sede

Uno degli aspetti più importanti del discorso è stato il ruolo del volontariato, che è sempre in prima linea in tutte le iniziative, tra cui la cura delle aree verdi e l'organizzazione di eventi. Bionaz ha anche colto l'occasione per parlare della sede della Sezione, sottolineando la recente proroga del comodato d'uso al 2041, un "grande regalo" che consentirà una gestione più serena della struttura, grazie all'intervento delle Istituzioni regionali.

"Ringrazio il presidente Renzo Testolin e la sua Giunta, che hanno accettato la nostra richiesta di proroga", ha detto con gratitudine, evidenziando l'importanza di avere uno spazio che non solo serve gli Alpini, ma anche altre associazioni locali.

Progetti Futuri: Un Museo per la Memoria Storica

Uno degli obiettivi futuri più ambiziosi riguarda la creazione di un museo dedicato agli Alpini e alle Truppe Alpine. "Abbiamo raccolto materiale di grande importanza e vorremmo allestire un museo, ma per farlo abbiamo bisogno di spazi adeguati. Chiediamo alle Istituzioni di mettere a disposizione superfici idonee", ha dichiarato Bionaz, lanciando un appello per preservare e valorizzare la memoria storica.

Le Difficoltà e la Necessità di Rinnovamento

Non sono mancati anche momenti di riflessione più critica. Bionaz ha lamentato la chiusura del Gruppo Ponte di Pietra, la cui attività è stata interrotta a causa della perdita di soci. "Questo è un grande punto negativo", ha ammesso, esprimendo preoccupazione per la diminuzione della partecipazione e per le sfide che l'Associazione sta affrontando.

Infine, un'ulteriore riflessione sul raduno di Omegna, che ha visto una partecipazione ridotta degli Alpini valdostani: "Spero che una figuraccia del genere non si ripeta. Dobbiamo interrogarci su cosa voglia dire essere Alpini e sui valori che sono alla base della nostra Associazione", ha detto, invitando a un rinnovato spirito di appartenenza e impegno.

Riconoscimenti e Novità

In chiusura, Bionaz ha annunciato una novità importante: "Dalla fine di maggio 2025, avremo nuovamente un Alpino Valdostano al tavolo del Consiglio Nazionale. Sarà Federico Vietti, che entrerà a far parte dei revisori dei conti nazionali". Un segnale positivo per la Sezione e per il ruolo crescente degli Alpini Valdostani a livello nazionale.

Concludendo, Bionaz ha ribadito l'importanza di continuare a lavorare insieme per far crescere la Sezione, "onorando sempre la tradizione, ma guardando al futuro con impegno e speranza."

RAPPORTO CON LE FORZE ARMATE

Carlo Bionaz prosegue la sua relazione sottolineando i buoni rapporti con le Forze Armate e le altre Forze dell'Ordine, evidenziando una forte collaborazione e rispetto reciproco. "I rapporti con gli Alpini in Armi sono improntati alla collaborazione e al rispetto reciproco", afferma il presidente, aggiungendo che i legami con Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza sono altrettanto positivi. Nel maggio 2024, infatti, la Sezione ANA Valdostana ha partecipato al Pellegrinaggio Internazionale Militare di Lourdes con sette Alpini del Centro Addestramento, accompagnati dal Cappellano don Fabio. "Speriamo di poter continuare questa intesa con gli Alpini in Armi", commenta Bionaz. Inoltre, la Sezione ha collaborato con il Centro Addestramento Alpini, partecipando attivamente al Trofeo SMALP e organizzando una grigliata a cura del Gruppo di Quart.

Bionaz menziona anche la partecipazione dell'ANA alla consegna del cappello Alpino a 120 giovani, evento che si è tenuto al Castello di Aosta. "Abbiamo avuto l’opportunità di distribuire bevande calde e far sentire la nostra vicinanza ai giovani Alpini", aggiunge. Tuttavia, il presidente esprime anche una certa preoccupazione per la difficoltà di coinvolgere i giovani Alpini in attività conviviali. Nonostante gli inviti a partecipare agli eventi presso la sede, "per motivi vari, non siamo ancora riusciti a far partire questa iniziativa".

SOLIDARIETÀ

La Sezione ANA Valdostana è da sempre in prima linea nel campo della solidarietà, come sottolinea Bionaz nella seconda parte della sua relazione. "La nostra Sezione è maestra nel campo della solidarietà", afferma con orgoglio il presidente, ricordando che nel 2023 sono state raccolte e distribuite oltre 22.000 ore di lavoro, e che grazie all'impegno dei suoi soci sono stati raccolti fondi significativi per diverse cause benefiche. Un esempio significativo è il mercatino di Natale 2023/2024, che ha visto la partecipazione di ben 220 Alpini e ha permesso di donare 26.000 euro a favore dell'Associazione Parkinson e del Banco Alimentare.

Non mancano le altre iniziative a favore di persone in difficoltà. "Abbiamo anche donato 1.000 euro alla Fondazione Ollignan, 2.000 euro a Les Amis du Coeur e 3.500 euro a un Alpino che ha perso la sua abitazione in un incendio", prosegue Bionaz, citando numerose altre donazioni che sono state destinate a progetti locali e internazionali.

Una delle più significative è la partecipazione alla "Operazione Stella Alpina", che ha visto la donazione di 16.000 euro ciascuna a una famiglia di agricoltori vittima di un incendio e all'associazione DIAPSI. A conferma dell'impegno costante della Sezione nella solidarietà, Bionaz menziona anche le attività di sostegno alla Onlus "Camici e Pigiami" e alle comunità locali, sottolineando l'importanza del lavoro di squadra e della dedizione a chi ha bisogno.

Tuttavia, il presidente evidenzia una difficoltà: "Purtroppo, da due anni non possiamo usufruire del 5‰ poiché non siamo iscritti nel registro RUNTS, una situazione che ci penalizza, nonostante il nostro impegno costante". Nonostante ciò, Bionaz consiglia ai soci di continuare a inserire il nostro codice fiscale nella dichiarazione dei redditi come forma di protesta.

PROTEZIONE CIVILE

Per quanto riguarda la Protezione Civile, Bionaz esprime apprezzamento per la disponibilità e la professionalità dei membri del Nucleo di Protezione Civile. "Il nostro Nucleo è sempre pronto a rispondere alle chiamate", afferma con soddisfazione il presidente, evidenziando come il nucleo cinofilo abbia migliorato la propria preparazione, pur non venendo coinvolto dalle Istituzioni nelle ricerche. "Purtroppo, nonostante il nostro impegno gratuito, non veniamo mai coinvolti, ma continueremo a fare il nostro lavoro con spirito di servizio", sottolinea Bionaz.

Il Nucleo ha anche partecipato a diverse iniziative locali, tra cui le fiere di S. Orso e la processione delle Palme, sotto la guida della Curia. "Voglio ringraziare tutti i membri del Nucleo di Protezione Civile per la loro costante applicazione e professionalità", conclude Bionaz, ricordando che l'adesione a queste attività è volontaria e che ogni membro deve rendersi disponibile quando possibile.

SCUOLA

Infine, Bionaz parla dell'importante rapporto della Sezione con le scuole locali. Nel 2024, grazie alla messa a dimora dell'albero per i 100 anni della Sezione, sono stati organizzati incontri educativi con le scuole, durante i quali i ragazzi sono stati coinvolti in attività che promuovono i valori di pace e solidarietà. "La messa a dimora dell’albero è stata l’occasione per parlare ai giovani di questi valori", afferma il presidente, che sottolinea anche la cerimonia annuale del 4 novembre, organizzata in memoria dei Caduti della Valle d'Aosta, che coinvolge scuole e Autorità cittadine.

Bionaz fa inoltre riferimento al viaggio che la Sezione ha contribuito a organizzare per i ragazzi delle scuole medie di Brusson e Verres a Dachau, per ricordare la Shoah. "Riteniamo che queste esperienze siano fondamentali per sensibilizzare i giovani e far loro comprendere l'importanza della memoria storica", afferma il presidente, che ribadisce l'importanza di far conoscere le atrocità del passato per evitare che simili tragedie possano ripetersi.

In conclusione, Bionaz parla dell'esperienza positiva del campo scuola organizzato per i ragazzi tra i 10 e i 13 anni, che ha visto la partecipazione di esperti e istituzioni locali, e ha avuto un grande impatto educativo. "Abbiamo insegnato ai ragazzi i rudimenti della protezione civile, del pronto soccorso e del rispetto per l’ambiente", afferma Bionaz, concludendo che questa iniziativa è stata molto apprezzata tanto dai ragazzi quanto dalle famiglie, che hanno visto garantita la sicurezza tramite l'assicurazione ANA.

Concludendo la sua relazione, Bionaz esprime soddisfazione per il lavoro svolto e invita tutti i presenti a continuare su questa strada di solidarietà e impegno civico, sempre pronti a rispondere alle necessità della comunità.

CENTRO STUDI L’impegno della Sezione nel Centro Studi è in continua crescita. L’adesione al progetto del Libro Verde si è rivelata positiva, con la maggior parte dei Gruppi coinvolti. La partecipazione attiva del referente del 1° Rgpt alle riunioni continua a garantire un costante aggiornamento delle attività, e l’apporto che fornisce alle discussioni è essenziale per la crescita e la diffusione del nostro lavoro.

Abbiamo anche avuto il privilegio di partecipare a eventi significativi come il rientro delle spoglie dei Caduti a Saint Vincent, Issogne e Charvensod, un momento di grande emozione e di omaggio a coloro che hanno dato la vita per la nostra Patria. La nostra presenza a queste cerimonie dimostra quanto il nostro spirito di fratellanza sia vivo, e quanto il ricordo dei nostri Caduti sia fondamentale per il mantenimento dei valori che ci uniscono.

Il sito web, www.aostaana.it, sta dimostrando di essere un valido strumento di comunicazione. Con oltre 46.000 visitatori, è chiaro che il nostro impegno nella creazione di contenuti di qualità ha dato i suoi frutti. L’aggiornamento costante è fondamentale, ma possiamo fare ancora di più: invitiamo tutti i Gruppi a contribuire attivamente inviando articoli, fotografie e notizie. Utilizzando questo canale, non solo aggiorniamo la comunità, ma offriamo anche visibilità alle attività di ciascun Gruppo.

GIORNALE SEZIONALE Il nostro giornale sta ottenendo un buon riscontro, nonostante le difficoltà che ogni attività editoriale comporta. Come sempre, il nostro impegno è rivolto a migliorare la qualità del prodotto, e sebbene non siamo dei professionisti, lavoriamo con passione e dedizione. La recente transizione alla Tipografia Testolin, che ha garantito date di uscita più certe, è un passo importante in questa direzione.

Il problema con l’iscrizione del nostro direttore Gianfranco Ialongo presso l’Ordine Nazionale dei Giornalisti è stato risolto con successo, e ora possiamo contare su di lui come guida per il nostro giornale. Grazie alla sua professionalità, il nostro prodotto editoriale è cresciuto notevolmente.

Ricordo a tutti che la scadenza per inviare articoli e fotografie per il giornale è fissata per il 15 marzo, 10 luglio e 10 novembre. Questo calendario ci permette di organizzare il materiale in tempo utile per la pubblicazione e di rispettare le scadenze, ma è essenziale che ognuno contribuisca in modo puntuale per garantire la continuità del nostro lavoro.

Sono consapevole che a volte qualche errore può capitare, ma come si dice, chi lavora può sbagliare. Mi rammarico, però, che la critica arrivi spesso per questioni marginali, come un nome sbagliato o una foto mancante, ma raramente ci viene fatto notare se un articolo ha avuto un buon contenuto o una buona struttura. La lettura e la riflessione richiedono tempo, ma sono convinto che l’impegno di tutti possa portare sempre più a miglioramenti.

SPORT
Edi, il nostro responsabile dello sport, ha svolto un lavoro davvero encomiabile, riuscendo a coinvolgere numerosi Alpini nelle varie specialità sportive. Grazie al suo impegno, siamo riusciti a promuovere una sana competizione che ha visto crescere l’interesse per queste attività. Tuttavia, credo che ci sia ancora molto da fare per sviluppare ulteriormente questo settore. L’impegno di ogni Capogruppo e Delegato sarà fondamentale per continuare su questa strada e per implementare ulteriormente la partecipazione.

Ricordo che la Sezione si fa carico di tutte le spese relative al trasporto, all’iscrizione alle gare e alla ½ pensione per ciascun atleta, un aiuto fondamentale che deve essere sfruttato al meglio da tutti i gruppi. Non dimentichiamo che Bruno Rollandoz, responsabile tecnico nazionale, continua a ricevere ampi consensi per il suo lavoro, e questo è un motivo di grande orgoglio per la nostra Sezione.

CORO E FANFARA
Il Coro, come sempre, è una realtà attiva e apprezzata. Ogni giovedì i Coristi si ritrovano per le prove, e chiunque voglia unirsi a loro è il benvenuto. Il Coro ha anche tenuto numerosi concerti nei vari Gruppi, ma sarebbe utile, per una migliore organizzazione, che i Gruppi decidano in anticipo se invitare o meno il Coro, così da consentire a tutti di programmare i loro impegni.

La Fanfara, come ogni anno, ha partecipato a tutte le celebrazioni sezionali e nazionali. È ormai una tradizione che, il sabato precedente l’Adunata, si svolga un concerto itinerante per le vie di Aosta, che ha sempre un buon successo. Tuttavia, come già accennato, talvolta la Fanfara deve rinunciare a partecipare ad alcune celebrazioni a causa degli impegni degli altri musici nelle bande valdostane.

Un sincero ringraziamento va alla Fanfara e al Coro, che continuano a regalarci momenti di grande emozione, contribuendo alla buona riuscita delle nostre manifestazioni. Apprezziamo molto anche che, dopo ogni raduno intersezionale, la Fanfara si fermi con la Sezione per il pranzo conviviale.

CERIMONIALE
Uno degli aspetti distintivi degli Alpini è la capacità di organizzare cerimonie con uno schema ben definito e rispettoso delle tradizioni. La "LIBRETTA" è lo strumento che ci guida in questo, e vi invito tutti a seguirla scrupolosamente per ogni occasione, sia essa una festa, una cerimonia o un funerale. L’obiettivo è mantenere l’uniformità e il rispetto per le nostre tradizioni.

Voglio sottolineare, in particolare, che in Chiesa il Cappello alpino non deve essere indossato, ma solo da parte degli Alfieri o di coloro che formano un picchetto d’onore. Inoltre, ricordiamo che la Preghiera dell’Alpino deve essere recitata nella sua versione originale, senza alcuna modifica, come segno di rispetto per le tradizioni.

ASSICURAZIONE
Da ormai 13-14 anni, la Sezione ha stipulato una polizza di assicurazione per la responsabilità civile e per infortuni, valida per ogni Socio ordinario o aggregato coinvolto in attività programmate dalla Sezione o dai Gruppi. Questa copertura include anche i danni causati a terzi, un aspetto molto importante per la sicurezza di tutti.

L’attivazione della polizza è semplice e richiede solo la comunicazione in segreteria dell’elenco dei Soci che parteciperanno alle attività, con l’indicazione dei giorni di impegno. Inoltre, da tre anni abbiamo anche aderito a una polizza assicurativa nazionale, che non sostituisce quella sezionale ma la integra, aumentando le indennità in caso di necessità.

ADUNATA
Come ogni anno, vorrei ricordare che il comportamento dei partecipanti all’Adunata deve essere improntato alla compostezza e all’educazione. Ciò significa rispettare gli altri, non disturbare in alcun modo le donne e gli altri partecipanti, mantenere le file ordinate e rispettare le disposizioni del servizio d’ordine.

La Sezione inviterà, come di consueto, i Sindaci a partecipare all’Adunata di Biella, e vi chiedo di supportarci contattandoli in anticipo per permettere loro di organizzarsi. L’Adunata quest’anno è particolarmente importante, non solo perché è vicino, ma anche perché sarà un’occasione per onorare i Caduti biellesi, che hanno arricchito le file dei Battaglioni Aosta e Levanna, e per ricordare Biella, la madrina del Centro Addestramento Alpino.

CONCLUSIONI
Desidero infine ricordare la convenzione in atto con la TECHNOS Medica di Saint-Christophe per visite ed esami medici, un servizio importante per tutti i nostri membri.

Vi invito a non dimenticare mai i nostri valori civici e associativi. In questi tempi, è importante riscoprire l’orgoglio di essere Alpini e il senso di appartenenza che, purtroppo, vedo un po’ fiacco in alcuni. Evitiamo le polemiche sterili che non portano a nulla se non a divisioni e cerchiamo di affrontare apertamente ciò che ci disturba, per trovare insieme soluzioni che riflettano il nostro spirito di fratellanza.

Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno dato del loro tempo, in modo gratuito e disinteressato, per garantire la buona riuscita delle attività programmate. In particolare, voglio esprimere un ringraziamento speciale ai Consiglieri che hanno terminato il loro mandato e che spero non si ritireranno a vita privata, ma che continueranno a essere una risorsa per la nostra Sezione.

Prima di passare la parola al Tesoriere per la presentazione del bilancio, chiamerò, nell’ordine, i responsabili delle varie aree: Oscar Stoppa per la Protezione Civile, Gianfranco Ialongo per il giornale, Edi Aymonod per lo sport, Stefano Pellegrinotti per il Coro, e Gian Mario Trussardi per la Fanfara.

Buona giornata a tutti e W gli Alpini, W la Valle d’Aosta, W l’Italia!

red

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore