AGRICOLTURA - 28 febbraio 2025, 15:09

Michel Fragno presidente Confagricoltura VDA

Con l' elezione del Consiglio di Amministrazione di Confagricoltura Valle d'Aosta, un passo storico è stato compiuto, segnando l'inizio di una nuova era per l'agricoltura valdostana

Il nuovo CDA CIA VdA, da sn: Follioley Amedeo, Perrier Daniele, Marquis Ives, Fragno Michel, Challancin Rita, Bosc Piera, Perucchione Renzo, Dondeynaz Veronica, Chabod Venanzio, Danna Morena (Direttore), Marcello Panizzi

La Confederazione in Valle d'Aosta rappresenta da sempre un pilastro fondamentale per il settore agricolo, un autentico punto di riferimento per tutti coloro che, con passione e dedizione, lavorano ogni giorno per mantenere viva l’identità agricola della nostra regione. Con la recente elezione del Consiglio di Amministrazione di Confagricoltura Valle d'Aosta, un passo storico è stato compiuto, segnando l'inizio di una nuova era per l'agricoltura valdostana. Questo evento non è solo un risultato formale, ma una vera e propria consacrazione della forza e della resilienza del settore agricolo in Valle d'Aosta, che ora ha una sua rappresentanza ufficiale, autonoma e fortemente radicata nel territorio.

Un ruolo fondamentale in tutto questo processo è stato giocato da Morena Danna, che per anni ha tenuto alta la bandiera della CIA in Valle d'Aosta. La sua guida instancabile ha contribuito non solo a consolidare il ruolo della Confederazione, ma anche a promuovere una visione chiara e lungimirante per il futuro agricolo della regione. Danna ha rappresentato, ed è tuttora simbolo, di un impegno che va oltre la semplice amministrazione: “L’agricoltura è nel cuore di noi valdostani, è il nostro patrimonio e il nostro futuro” è una delle sue dichiarazioni che risuona come un mantra per tutti coloro che credono nel valore della terra. L'amore per la nostra terra e la consapevolezza del suo valore è sempre stato al centro del suo operato, con l'obiettivo di creare una rete solida di produttori e agricoltori che si potesse supportare reciprocamente, valorizzando i nostri prodotti locali e le tradizioni che ci rendono unici.

Questa visione, che ha fatto di Confagricoltura Valle d'Aosta una realtà capace di guardare al futuro con ottimismo, non può che essere il punto di partenza per un nuovo capitolo. La Valle d'Aosta, purtroppo, non aveva mai avuto una sua rappresentanza autonoma, e questa lacuna è stata finalmente colmata con l'elezione del Consiglio di Amministrazione regionale. Un segno tangibile di quanto l'agricoltura possa essere il motore del cambiamento, capace di dare nuova vita alla nostra economia e cultura. È il momento di costruire una "vera anima" per l’agricoltura valdostana, come ha detto Gian Luigi Orsolani, Presidente di Confagricoltura Torino, durante l’assemblea, sottolineando l'importanza di unire le forze per rafforzare le azioni comuni con il resto del territorio.

L’intervento del Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha ulteriormente ribadito quanto sia cruciale l’agricoltura per il futuro della Valle d'Aosta. Il suo messaggio di supporto alle istituzioni agricole ha trovato un’eco di speranza nei cuori di tutti coloro che si dedicano a questo settore. La Regione, attraverso il suo impegno, ha garantito il suo sostegno alle realtà agricole locali, affermando la volontà di lavorare fianco a fianco con Confagricoltura per affrontare le sfide future.

E ora, con la nomina di Michel Fragno a Presidente di Confagricoltura Valle d'Aosta (nella foto con Morena Danna), si apre una nuova fase. Con un entusiasmo palpabile, Fragno ha espresso la sua determinazione a proseguire il lavoro svolto da Morena Danna, portando avanti il progetto di un'agricoltura sempre più sostenibile, innovativa e proiettata verso il futuro. “Sono pronto a lavorare con il mio team per affrontare le nuove sfide che ci aspettano”, ha dichiarato con convinzione, dimostrando di essere pienamente consapevole dell'importanza del ruolo che ora ricopre. La sua leadership guiderà il settore verso nuove vette, sempre più vicino alle esigenze degli agricoltori, senza mai dimenticare l’importanza della tradizione e della valorizzazione dei prodotti tipici valdostani.

Questa transizione segna l'inizio di una nuova era, un periodo di opportunità e crescita per tutti gli attori del settore agricolo. L’agricoltura in Valle d'Aosta non è solo un’attività economica, è un patrimonio da preservare, un segno tangibile della nostra identità, della nostra cultura e della nostra capacità di innovare senza perdere mai di vista la bellezza e la salute del nostro territorio. Ogni passo che verrà compiuto da Confagricoltura Valle d'Aosta sarà un passo verso la creazione di un futuro migliore, più prospero e più sostenibile.

La Confederazione, grazie all'impegno e alla dedizione dei suoi rappresentanti, continuerà a essere il faro che guida l'agricoltura valdostana, un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che vogliono investire in un settore vitale, che ha il potere di fare la differenza non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale. E il contributo di Morena Danna rimarrà indelebile nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare insieme a lei.

pi.mi.