Governo Valdostano - 27 febbraio 2025, 15:34

LEP: La Valle d’Aosta merita trattamenti speciali, o solo promesse?

Oggi, durante l’audizione presso la Commissione parlamentare per le questioni regionali riunitasi ad Aosta, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha ribadito con forza la posizione della Valle d’Aosta riguardo alla delicata questione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP)

L'assessore Carlo Marzi (sn) e Renzo Testolin

La discussione in corso, che coinvolge il confronto tra Regione e Stato, non riguarda solo l’applicazione delle normative generali, ma anche la necessità di adattare i LEP alle specificità di una regione montuosa e a bassa densità abitativa come quella valdostana.

Testolin ha chiarito che “Il dibattito politico, amministrativo e istituzionale tra Regione e Stato, che scaturisce dall’elaborazione e dall’applicazione dei LEP sul nostro territorio, deve tradursi in un’azione di adattamento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni a una realtà di montagna a bassa densità abitativa come quella della nostra regione”. Un messaggio che sottolinea la necessità di un approccio calibrato, in grado di rispondere alle specifiche esigenze dei territori montani.

Il Presidente ha quindi delineato la via da seguire: “Azione che può esplicitarsi ai sensi dello Statuto speciale con norme di attuazione, in relazione al particolare ordinamento regionale, oppure con accordi o intese con lo Stato nell'ambito del principio della leale collaborazione”. Queste parole rimarcano l’importanza della specialità statutaria della Regione, che deve poter contare su strumenti normativi specifici per garantire l’efficacia dei servizi offerti ai valdostani. Testolin ha anche ribadito il principio della “leale collaborazione” tra le istituzioni, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo con lo Stato per arrivare a soluzioni che tengano conto delle peculiarità della Valle d’Aosta.

Uno degli aspetti più rilevanti del discorso di Testolin è stato quello relativo all’impegno concreto della Regione nel garantire i servizi essenziali alla popolazione, in particolare per coloro che vivono nei piccoli centri montani. “Ci siamo approcciati alla Commissione parlamentare oggi in Valle d’Aosta per una indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni”, ha spiegato il Presidente, evidenziando come la Regione abbia sempre avuto a cuore l’efficienza dei servizi, soprattutto in ambiti come la scuola, i trasporti, il supporto sociale e l’assistenza sanitaria.

Testolin ha proseguito affermando che l’impegno della Regione si è tradotto in azioni concrete, come l’introduzione di “LEA aggiuntivi” in ambito sanitario, che hanno permesso di offrire un’ulteriore rete di protezione ai valdostani. L’assistenza sanitaria, come sottolineato dal Presidente, è uno degli ambiti in cui la Regione ha voluto investire maggiormente, tanto da destinare ogni anno un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per garantire il raggiungimento di standard elevati di cura.

L’assistenza sanitaria rappresenta, infatti, un tema centrale per la Valle d’Aosta, che si trova a dover affrontare la sfida di offrire prestazioni di qualità in un contesto geografico particolarmente complesso, dove la distanza dai centri urbani e le difficoltà logistiche rendono l’accesso ai servizi più problematico. In questo scenario, l’impegno della Regione per garantire prestazioni sanitarie efficienti e tempestive è fondamentale per assicurare la qualità della vita dei cittadini, in particolare di coloro che vivono nelle zone più isolate della montagna.

La visione politica di Testolin è chiara: la Valle d’Aosta deve essere trattata come una realtà unica, che necessita di soluzioni ad hoc, in grado di rispondere alle difficoltà territoriali e demografiche che caratterizzano la regione. La politica dei LEP, quindi, non può essere semplicemente una replica delle norme nazionali, ma deve essere pensata e strutturata sulla base delle necessità specifiche della comunità valdostana.

L’incontro di oggi con la Commissione parlamentare per le questioni regionali, quindi, si inserisce in un percorso più ampio di valorizzazione della specialità della Valle d’Aosta e di lotta per il riconoscimento delle peculiarità di un territorio che, pur affrontando difficoltà legate alla montagna e alla bassa densità abitativa, è determinato a garantire a tutti i suoi cittadini, in ogni angolo della regione, servizi di qualità.

Il messaggio del Presidente Testolin è chiaro: per la Valle d’Aosta, la sostenibilità dei servizi, in particolare quelli sanitari, è una priorità, e la Regione è pronta a collaborare con lo Stato per assicurarsi che le specificità locali vengano rispettate e supportate adeguatamente. Non si tratta solo di una questione economica, ma di una questione di equità e giustizia sociale, che garantisce a tutti i cittadini l’accesso ai servizi di base, indipendentemente da dove vivano.

pi.mi.