L'incontro, aperto dall'Assessore alla Cultura Luca Versino e Daniela Ruffino, Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, ha evidenziato l'importanza di non arrendersi nemmeno davanti a patologie severe, con l'esercizio fisico stimolato dalla volontà del paziente stesso e dalla motivazione allo sport.
A dare la diretta testimonianza di ciò è stato Gianni Zullo, ideatore del programma di recupero funzionale ETP (Educational Tennis for Parkinson), destinato ai pazienti affetti dal Parkinson. Il gioco del tennis è molto utile per i pazienti. L'attività totalmente terapeutica esce dagli schemi abitudinari perché, richiedendo un notevole impegno mentale e cognitivo di attenzione, oltre a quello fisico-motorio, e favorisce la socializzazione e l'integrazione sociale.
Ulteriore testimonianza dei benefici della medicina interiore è stata la videoripresa della nuotatrice Emanuela Olivieri, paziente affetta da Parkinson che, ciononostante, è riuscita ad attraversare a nuoto lo Stretto di Messina.
Da sn: l'On. Daniela Ruffino, gli autori Lodovico Marchisio e Roberta Maffiodo, l'Assessore Luca Versino ed il Maestro Lorenzo Belletti
A conferma che l'attività sportiva aiuta a rallentare il Parkinson è stata presentata dell'autobiografia Guarigioni d'Amore da parte degli autori Lodovico Marchisio (Responsabile del CAI-GEB - Circolo Unicredit e del CAI sottosezione di Torino), Roberta Maffiodo (cantante, fotografa e moglie di Marchisio e co-protagonista della vicenda) e la giornalista Edi Morini. Come il tennis nel progetto ETP, anche lo scenario della montagna rappresenta una terapia naturale con effetti benefici di fronte alle condizioni severe di salute scaturite dal Parkinson.
Anche la presentazione degli autori è stata integrata da materiale audiovisivo, che testimonia le recenti imprese di Marchisio sugli sci e nelle vie ferrate, dopo aver contratto il Parkinson. A seguire, Roberta Maffiodo ha intrattenuto il pubblico con canzoni popolari accompagnata dal Maestro Lorenzo Belletti, poesie e alcuni passi del libro, tra cui Collaborare è una Lezione di Vita.
L'incontro è stato un terreno fertile per una futura collaborazione tra tennis-terapia e montagna-terapia, al fine di promuovere un'attività sportiva completa congiuntamente al trattamento farmacologico.