La Chiesa celebra San Nestore di Magydos Vescovo e martire
Nestore era vescovo di Magydos in Panfilia, regione dell'Asia Minore. Fu ucciso in spregio alla fede nel 251 a Perge mediante crocifissione. Una "Passione" greca del martire narra che, durante la persecuzione ordinata dall'imperatore Decio, il governatore della Panfilia Poplio fece ricercare i cristiani della zona per farli sacrificare agli dèi. Nestore si prodigò per mettere in salvo la comunità cristiana di Magydois. Ma non si preoccupò della sua sorte. Dopo il rifiuto di abiurare e sacrificare agli dèi pagani, fu preso prigioniero. Dapprima venne giudicato dal senato e dal tribunale locale. Poi lo condussero a Perge per essere sottoposto a un nuovo processo. Durante il tragitto si verificò un terremoto. Dopo essere stato condannato e torturato fu giustiziato.
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“Il Giubileo è un tempo di grazia e di misericordia, un invito a tornare al cuore della fede, un'opportunità di riconciliazione con Dio e con gli altri.” (Papa Francesco)
Il Giubileo, come lo intende Papa Francesco, è un'occasione che va oltre la dimensione puramente religiosa, offrendo un’opportunità di riflessione e rinnovamento per tutti, credenti e non credenti. È un momento in cui la misericordia, tanto enfatizzata dal Papa, diventa un valore universale che riguarda ogni individuo. La riconciliazione non è solo un concetto teologico, ma una necessità umana: riavvicinarsi agli altri, superare le divisioni, perdonare e chiedere perdono sono aspetti che toccano la vita di ognuno, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose.