Lorenzo Belletti è un fisarmonicista torinese il cui percorso musicale si distingue per una notevole versatilità e un'intensa passione per la musica. La sua carriera ha avuto inizio con il flicorno bar (bombardino), strumento che lo ha visto esibirsi nella banda musicale “Madonna di Campagna” di Torino. Successivamente, ha proseguito la sua esperienza musicale con il trombone, suonando nella BIG BAND torinese “Studio Orchestra”, una delle formazioni più importanti della scena musicale della città.
Oltre a queste esperienze, Belletti ha anche fondato diversi quintetti jazz, esibendosi nei principali locali torinesi, dove la sua passione per la musica ha avuto modo di esprimersi appieno. Negli anni 2000, Belletti ha ampliato la sua carriera musicale intraprendendo l'attività di direzione corale e armonizzazione, attività che lo ha portato a dirigere vari cori e a dare vita a numerosi progetti musicali di grande rilievo. Tuttavia, la sua carriera ha subito una svolta quando, a causa di problemi dentali, ha dovuto abbandonare il trombone.
Nonostante questa difficoltà, ha trovato una nuova strada nella fisarmonica, strumento con il quale ha continuato la sua carriera musicale. Sebbene non si sia mai posto l’obiettivo di raggiungere il virtuosismo, la sua espressività e la capacità di comunicare attraverso la musica lo hanno reso un artista apprezzato in ogni contesto. Attualmente, Lorenzo Belletti dirige il Coro “Melodi 3” di Buttigliera Alta e il Coro “Vos Grise” di Torino, ma non solo.
Il musicista Lorenzo con il Sindaco di Trana, Cinzia Pacchetti (a ds), e gli autori Lodovico Marchisio (sn) e Roberta Maffiodo
Per lui, la musica non si limita solo alle performance ufficiali, ma si estende anche alla didattica e alla condivisione del suo sapere musicale. Belletti infatti tiene regolarmente incontri musicali nelle sedi dell'Università della Terza Età (Unitre), dove condivide con entusiasmo e passione la sua esperienza musicale con un pubblico sempre più vasto.
La sua capacità di adattarsi e di rinnovarsi, nonostante le sfide fisiche e professionali, è un esempio di resilienza che ha ispirato molti. Un episodio significativo della sua carriera è la collaborazione con la cantante Roberta Maffiodo, con cui ha preso parte all'ultima presentazione del libro di Lodovico Marchisio. Durante l’evento, i due musicisti hanno eseguito brani come “Penna Nera”, “Chiesetta Alpina” e “Le mie valli”.
La performance ha dimostrato la forte intesa artistica che li lega, un'affinità che va oltre la musica e che si riflette nel modo in cui riescono a comunicare emozioni attraverso le note. In questa occasione, la musica di Belletti ha trovato un ulteriore significato, aggiungendo un ulteriore strato di emozione e riflessione alle immagini di Walter Marchisio, utilizzate per raccontare storie di speranza e di rinascita.
Ad esempio, Roberta Maffiodo , che in passato ha affrontato una lunga lotta contro la depressione, ha trovato nella musica una risorsa fondamentale nel suo percorso di guarigione. La sua partecipazione al progetto, affiancata dalla fisarmonica di Belletti, ha dato voce a un messaggio di speranza, dimostrando come la musica possa essere un elemento terapeutico e un motore di cambiamento nella vita delle persone. Lorenzo Belletti, dunque, continua a rappresentare un esempio di dedizione e passione, portando la sua musica in giro per Torino e oltre.
Oltre ad essere un musicista rispettato, è anche un insegnante, un direttore di coro e un uomo che, grazie alla musica, è riuscito a superare le proprie difficoltà, trovando in essa una forza che continua a trasmettere agli altri. Con il suo contributo alla scena musicale torinese e alla cultura locale, Lorenzo Belletti non solo arricchisce il panorama musicale, ma offre anche una testimonianza di resilienza, amicizia e impegno, diventando un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire il vero valore della musica.