La Chiesa celebra San Sergio di Cesarea Martire
Secondo una “Passio” latina egli era un anziano magistrato, che aveva abbandonato la toga per vivere da eremita. Anch'egli, come tutti gli altri cristiani di Cesarea di Cappadocia, venne convocato dal governatore dell'Armenia e della Cappadocia, Sapricio, perché prendesse parte alle celebrazioni in onore di Giove. Ma alla sua apparizione i fuochi accesi per la divinità si spensero. Un prodigio che Sergio interpretò pubblicamente come il prevalere di Dio su ogni altra divinità. Affermazione che lo condannò al martirio.
Il sole sorge alle ore 7,19 e tramonta alle ore 18,09
“Il Giubileo è un tempo di grazia e di misericordia, un invito a tornare al cuore della fede, un'opportunità di riconciliazione con Dio e con gli altri.” (Papa Francesco)
Il Giubileo, come lo intende Papa Francesco, è un'occasione che va oltre la dimensione puramente religiosa, offrendo un’opportunità di riflessione e rinnovamento per tutti, credenti e non credenti. È un momento in cui la misericordia, tanto enfatizzata dal Papa, diventa un valore universale che riguarda ogni individuo. La riconciliazione non è solo un concetto teologico, ma una necessità umana: riavvicinarsi agli altri, superare le divisioni, perdonare e chiedere perdono sono aspetti che toccano la vita di ognuno, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose.