L’evento si terrà alle 19:30 presso il Ristorante “Chez Cherif” in Località Teppe 28 a Quart, e offrirà una serata all'insegna della musica dal vivo, grazie all'animazione curata dal gruppo SGMD Suono Gesto Musica e Danza, guidato da Matteo Cigna.
La serata vedrà la partecipazione di numerosi gruppi locali, tra cui i Donatori di sangue e plasma della federata valdostana “San Michele Arcangelo”, il gruppo “Antonio Santoro” dei Donatori di sangue della Polizia Penitenziaria, il Gruppo FERDOS dei Ferrovieri valdostani, i giovani del Coordinamento dei Giovani Fidas, il Gruppo dei Donatori “Santa Barbara” del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco e i Donatori dell'Associazione Donatori sangue e organi “Silvy Parlato”. Il ritrovo avrà il sapore di un incontro di famiglia, un momento di condivisione che unirà i partecipanti in un ricordo speciale.
La scelta di celebrare questo incontro conviviale è legata a un duplice obiettivo: festeggiare insieme la cultura del dono del sangue e del plasma e, al contempo, ricordare la figura di Aldo Ozino Caligaris, ex presidente nazionale della FIDAS, medico e volontario, una delle personalità più amate e apprezzate nel panorama del sistema trasfusionale nazionale. Aldo Ozino Caligaris è scomparso il 28 febbraio 2020, e la serata rappresenterà un omaggio al suo impegno instancabile nel sostenere il volontariato e l'associazionismo, oltre che nel promuovere la donazione del sangue e del plasma. Come sottolineato dal presidente valdostano della FIDAS, Giuseppe Grassi, l'incontro vuole essere anche una manifestazione dell'importanza di continuare a diffondere il messaggio del dono, celebrando insieme la figura di Aldo con il supporto dei giovani e della musica.
Nel corso della serata, si ricordano i numerosi momenti che Aldo Ozino Caligaris ha vissuto a stretto contatto con la FIDAS valdostana. Tra i più belli, la celebrazione del Congresso nazionale FIDAS in Valle d'Aosta e il decennale della Federata “San Michele Arcangelo”, eventi che segnarono un forte legame tra l'associazione e l’ex presidente. Uno dei suoi insegnamenti più cari alla FIDAS era il suo costante appello alla donazione di plasma: “Se tutti i donatori di sangue effettuassero una sola donazione di plasma all’anno, avremmo già da tempo raggiunto l’autosufficienza nazionale”, un messaggio che continua a risuonare tra i membri dell’associazione.